Si rinnova la tradizione della Festa della Madonna di Capo Colonna
Si è conclusa con il solito attesissimo momento di spettacolo pirotecnico la festa della Madonna di Capo Colonna a Crotone. Il lungomare della città ieri sera era gremito da numerosi spettatori che aspettavano di vedere i fuochi d'artificio, che hanno salutato il quadro della Madonna arrivato in barca al porto dal promontorio di Capo Colonna. La notte di sabato è l'appuntamento clou della festa della Santa Vergine, patrona della città insieme a San Dionigi, che vede la partecipazione di migliaia di fedeli. Dopo l'una, come ogni anno, l'avvio della processione del quadricello bizantino in cui è raffigurata la Madonna dalla cattedrale cittadina, alla volta di Capo Colonna. La tradizione narra che fu ritrovata sul litorale da un pescatore, intorno al '500, dopo che venne gettato in mare dai Turchi nel corso di uno dei loro attacchi, non essendo riusciti a dargli fuoco, ma avendo con questo atto annerito l'immagine. Dal luogo di ritrovamento la Vergine è venerata con l'appellativo di Madonna di Capocolonna. Il lungo pellegrinaggio, di circa 12 Km, sabato notte ha visto, come sempre, la partecipazione di tutta la città a questa festa molto sentita, da grandi e piccini, nonostante il forte vento che ha soffiato per tutta la notte. Il dipinto arriva, in processione, prima presso il cimitero cittadino, durante la quale viene recitata un'omelia dal Vescovo della diocesi, successivamente riprende il cammino ed arriva a Capo Colonna alle prime luci dell'alba, dove rimane per tutta la giornata di domenica. Verso sera viene poi imbarcato e scortato via mare fino al porto turistico. Le due facce della festa, quella cattolica patronale e quella "popolare", sono segno distintivo della città pitagorica durante tutto il mese mariano con le 400 bancarelle che animano la tradizionale fiera aperta il terzo mercoledì del mese e che si snoda lungo Viale Regina Margherita, presso il castello di Carlo V e presso lo stadio comunale e il luna park, corredato da numerose giostre, sia per i più grandi che per i più piccoli, per accontentare tutti. Ogni anno la festa si ripete come tradizione: il 30 aprile il quadro viene deposto dall'altare particolare della cattedrale di Crotone e posizionato a fianco dell'altare presso la navata centrale, il secondo giovedì del mese i fedeli si ritrovano per il rito del "Bacio", mentre il secondo sabato del mese viene portato in processione nelle vie della città fino a raggiungere l'Ospedale Civile. Ogni sette anni la festa è maggiore, tra due anni, infatti, il quadro portato in processione non è la miniatura moderna, ma il dipinto originale. La festa si chiude il 31 del mese, con la riposizione del quadro nell'altare privilegiato della Basilica.