Presa Diretta, la replica di Raffaele Vrenna. Integrazione

Crotone Sport

Ecco il comunicato della società F.C. Crotone in merito alla puntata Presa Diretta andata in onda su Rai 3 domenica scorsa:

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Il servizio andato in onda, Domenica 13 gennaio 2013, nell’ambito della trasmissione televisiva Presa Diretta, contiene dichiarazioni, fatti e circostanze, riferiti alla mia persona ed alla Crotone calcio, completamente infondati e non rispondenti al vero.

Non ho alcun rapporto di parentela e/o di amicizia con il sig. Bonaventura, il quale riferisce di una vicenda relativa alla “famosa partita Crotone-Juventus, giocata il 19 settembre del 2006, ore 20.45”, smentita oggettivamente dai fatti, con una irrefutabile prova di resistenza.

Il sig. Bonaventura ha riferito, infatti, di essere stato, in quella data, responsabile dei servizi di sicurezza presso il campo sportivo di Crotone e che avrebbe distribuito biglietti di ingresso per la partita sopra citata, a favore delle varie ‘ndrine, presenti, in quell’occasione, nello stadio.

In verità, il sig. Bonaventura non è stato responsabile della sicurezza dello stadio di Crotone e, per altro - come pubblicato sui giornali - martedì 19 settembre 2006, ore 11, il sig. Salvatore Bonaventura è stato protagonista di una sparatoria con il padre, nella quale è rimasto ferito. Per tale ragione è stato per un lungo periodo latitante e sicuramente nella giornata e nella nottata successiva in cui si sarebbe dovuto trovare, invece, all'interno dello stadio; mentre il proprio genitore si costuì alle autorità nella stessa serata recandosi all'ospedale.

L’intera rappresentazione e i singoli elementi proferiti dal sig. Bonaventura e dall’intero servizio giornalistico costituiscono una gravissima lesione della mia dignità, reputazione ed onorabilità, oltre che della Società di calcio che mi onoro di presiedere.

Ho già conferito mandato ai miei legali per agire in giudizio, sia in sede civile che in sede penale, al fine di ristabilire la verità e punire i responsabili di questi gravissimi fatti illeciti.

Raffaele Vrenna, Presidente F.C. Crotone