Rossano: fichi dop Cosenza sugli autobus
Cultura enogastronomica, valorizzazione dell’identità e del territorio. Essere i promotori dei prodotti della terra e far conoscere le nostre eccellenze ai calabresi e nel mondo. Responsabilità sociale e marketing territoriale. La mission Simet non subisce scostamenti ed anzi si consolida negli anni. Di iniziativa in iniziativa. E dal prossimo venerdì 25, a bordo di tutti gli autobus, un nuovo prodotto d’eccellenza dop sarà distribuito, impreziosendo la lista dei riusciti esperimenti: i “fichi di Cosenza”.
Scoprire e promuovere le eccellenze del nostro territorio arricchendo il catering e dunque il confort a bordo per il Cliente – dichiara Stanislao Smurra responsabile marketing dell’Azienda di Rossano– resta un nostro irrinunciabile principio ispiratore. Riappropriarsi anche in chiave manageriale del valore aggiunto identitario ed enogastronomico è la chiave d’ingresso verso il turismo sostenibile e lo sviluppo durevole al Sud. Bisogna essere ambasciatori convinti e coerenti del territorio nel quale si vive e lavora, nel quale si costruiscono e condividono occasioni di crescita sociale. In Calabria – conclude Smurra – abbiamo l’antidoto per governare la crisi ed essere competitivi con il resto del mondo, puntando anzi tutto sui nostri prodotti e suggerendo un ritorno intelligente alle produzioni della terra.
Il fico è coltivato prevalentemente nelle aree collinari della provincia di Cosenza. Il 60% della produzione proviene da alcuni comuni in particolare Zumpano, Castiglione Cosentino, Rose, Luzzi, Bisignano, Santa Sofia d’Epiro, Tarsia, Roggiano Gravina, San Marco ecc. La produzione dei fichi può contare su una superficie agricola di circa 600 ettari e su circa 150 imprese tra produttrici e trasformatrici.