Aterp Vibo: rigettato ricorso ex direttore generale
E' stato dichiarato "inammissibile" dalla seconda sezione del Tar di Catanzaro il ricorso presentato da Giuseppe Romano, ex direttore generale dell'Aterp di Vibo Valentia, contro la decadenza dall'incarico (gennaio 2012) e la contestuale nomina di un commissario straordinario nella persona di Antonino Daffinà.
I giudici amministrativi in un'articolata sentenza, composta da 7 pagine, sottolineano il difetto di giurisdizione da parte del Tar in ordine alla disposizione della Regione inerente la decadenza dell'incarico di Giuseppe Romano, spettando la relativa controversia al giudice ordinario del Lavoro in quanto l'incarico di direttore generale dell'Aterp è disciplinato da un contratto di lavoro di diritto privato. In conseguenza di ciò, anche la domanda di annullamento degli atti della Regione nella parte che concerne la nomina del commissario Antonino Daffinà è stata dichiarata "inammissibile per difetto di interesse".
La Regione, stando alla sentenza del Tar, nel rimuovere Giuseppe Romano dall'incarico gli aveva contestato delle "inadempienze, alcune segnalate dal Collegio dei revisori, relativamente ai bilanci, al mancato rispetto delle direttive in materia di contenimento dei costi, al disavanzo nelle proposte di bilancio ed ai piani di gestione". In giudizio si erano costituiti sia la Regione Calabria che l'Aterp di Vibo Valentia. (Agi)