Rossano: la compagnia “Otto&Nove” esporta i suoi talenti

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Rossano è sempre più città d'arte e di fermento teatrale e culturale, veicolata anche fuori regione da eventi che ne esportano i talenti e ne promuovono l’immagine. La compagnia “Otto & Nove granteatro” ne è l’emblema, avendo portato fuori dai confini della Calabria i suoi esilaranti spettacoli. A loro i complimenti dell’assessore al turismo Guglielmo Caputo, e dell’Amministrazione Comunale a guida Antoniotti, soddisfatti per l’iniziativa finalizzata a valorizzare, i diversi marcatori identitari su cui Rossano può contare.

Non possiamo che essere orgogliosi per i successi collezionati dai membri dell’associazione “Otto & Nove granteatro” – dichiara Caputo – che testimoniano come la passione di un gruppo per l’arte del teatro possa partire da realtà spesso periferiche e arrivare a calcare passerelle di grande valore. Non è certo la prima volta che ci ritroviamo ad esprimere grande e sincero apprezzamento per traguardi importanti ottenuti da cittadini del nostro comune, ma ogni volta sapere di successi che hanno origine dal nostro territorio ci riempie di orgoglio ed emozione. Auspico – conclude il vicesindaco – che gli artisti locali raggiungano obiettivi sempre più importanti e realizzino carriere brillanti, continuando a portare sempre più in alto il nome e le origini di della nostra Città.

La compagnia “Otto & Nove granteatro” con lo spettacolo “Ll’è mmirat u zirrunu” è stata invitata, da Francesco Chianese, direttore Artistico della compagnia teatrale barcellonese "Ettore Petrolini" a partecipare ad una rassegna teatrale tenutasi nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 febbraio scorsi a Barcellona Pozzo di Gotto (Me).

Grande successo per la performance portata in scena dalla compagnia rossanese, alla quale hanno assistito più di 400 persone, composta dagli attori: Giampiero Garofalo, Iole Pistacchio, Filomena Capalbo, Caterina Parrilla, Eliana Corsaro, Rossella Adimari, Michele Tavernise, Fabio Belgrado, Angela Carandante, Michele Gianpetruzzi, Dino Mastroianni. Particolare menzione al direttore artistico Fabio Zumpano, direttore amministrativo Nicola Scigliano ed allo scenografo Antonio Giampetruzzi.