Lavoro: nota di Domenico Lucente (Idv)

Crotone Politica

“Chi o che cosa sta aspettando l'Inps per erogare le due mensilità delle indennità d’integrazione salariale e della mobilità in deroga non ancora versate ai lavoratori? C’è forse l'ordine di aspettare il dopo elezioni per i versamenti in modo da giocare con la disperazione della gente?”. È la riflessione avviata in questi giorni da Domenico Lucente responsabile provinciale per le Attività produttive dell’Italia dei valori di Crotone.

“La comunicazione diramata dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – commenta ancora Lucente –relativamente alla chiusura della gestione degli ammortizzatori sociali in deroga del quadriennio 2009-2012 parla chiaro. Nel documento, infatti, vengono fornite le istruzioni necessarie al pagamento delle indennità di integrazione salariale e di mobilità in deroga per il periodo di competenza 2012, con relativa autorizzazione all'Inps territoriale ad erogare le risorse. Apro questa parentesi – prosegue Lucente – circa i contenuti della comunicazione inviata dalla Direzione centrale dell’Inps di Roma lo scorso 15 febbraio per venire incontro alla drammatica situazione socio-economica che sta investendo la nostra città. Gli ammortizzatori sociali sono un diritto dei lavoratori che si trovano in uno stato di precarietà. Ma non sempre tutto ciò viene rispettato.

Da ultime indiscrezioni, infatti, è trapelato che l'Inps non ha ancora ricevuto questo documento. Non solo! A quanto pare i fondi che verranno erogati saranno destinati ai soli lavoratori che nel 2012 non hanno ricevuto nessun indennizzo. In pratica, si mettono così fuori gioco tutti coloro che avanzano le ultime tre mensilità dell'anno 2012 (nello specifico i mesi di ottobre, novembre e dicembre). Mi sembra invece che nel documento sia chiaro, soprattutto nella parte in cui spiega le procedure cui l’Inps deve attenersi. Dal mio – conclude Lucente – credo si stia giocando con l'intelligenza e la pazienza della gente: ma fine a che punto potrà andare avanti questo gioco al massacro?”.