Coni, Praticò: Vibo capitale italiana della Kickboxing
“Ancora una volta Vibo Valentia si è resa protagonista di un grande evento sportivo di importanza nazionale”. Questo il primo commento del presidente regionale del Coni, Mimmo Praticò, al termine della due giorni che lo scorso weekend ha portato al "Palavalentia" il meglio della Kickboxing italiana. La manifestazione andata in scena a Vibo, si colloca fra le tre più importanti del panorama nazionale (insieme ai Campionati Italiani di Jesolo del 5 e 6 aprile e alla Coppa del Presidente in programma a maggio) da cui usciranno gli atleti che formeranno la rappresentativa azzurra in occasione dei Campionati Internazionali WAKO (World Association of Kickboxing Organizations).
“L'evento che si è appena concluso - afferma soddisfatto Praticò - ha rappresentato senza alcun dubbio, un chiaro esempio di come il mondo dello sport calabrese sia capace di esprimere risultati eccellenti in termini di impegno, organizzazione e accoglienza. Le gare di Coppa Italia organizzate dalla Fikbms per le specialità fighting, light contact e kick light, con la mobilitazione di circa 800 atleti provenienti da tutte le regioni italiane, ha richiesto uno sforzo organizzativo notevole su cui registriamo con estrema soddisfazione, la proficua collaborazione fra istituzioni e associazioni sportive della provincia vibonese. Va dato atto - continua il presidente del Coni Calabria - alla "Thunder Pizzo 2006", realtà associativa dilettantistica, di aver svolto il proprio lavoro con grande passione e professionalità garantendo l'ottima riuscita di tutta la manifestazione.
Allo stesso tempo rivolgiamo un convinto plauso al Comitato regionale della Federazione Italiana Kickboxing per quanto fatto a Vibo lo scorso weekend e più in generale, per il lavoro quotidiano che sta portando avanti per la valorizzazione di una disciplina sportiva come la Kickboxing, le cui componenti educative e formative costituiscono validi riferimenti per la sana crescita dei nostri giovani. Siamo convinti - conclude Praticò - che dalla due giorni di Vibo tutto il movimento regionale che fa capo a questa affascinante disciplina, trarrà nuovo slancio per radicarsi meglio sul territorio e coinvolgere intorno a sé un numero sempre maggiore di sportivi”.