Pd: Ernesto Magorno commenta l’esito del coordinamento regionale
Il Deputato del Pd Ernesto Magorno, accoglie con grande soddisfazione l’esito del coordinamento regionale, tenutosi ieri a Sant’Eufemia di Lamezia, al termine del quale si è decisa la convocazione del congresso regionale del partito per il prossimo 19 maggio e dei congressi provinciali da svolgersi entro quella data. "Un risultato importante, un successo condiviso da tutto il partito, che va nella direzione che era stata auspicata e richiesta con decisione dall’area “renziana”, ovvero quella di ridare il partito in mano ai calabresi e concludere definitivamente l’esperienza del commissariamento. È questo l’epilogo di una fase protrattasi per troppo tempo, causata dal fallimento della classe dirigente del partito e motivo di uno sfibramento dell’azione politica del partito, che ha portato al netto insuccesso elettorale del 24 e 25 febbraio. Con le scelte fatte oggi, pertanto, si apre una stagione nuova e si rivitalizza il confronto, quale premessa per far ripartire il Pd dopo l’esito elettorale negativo.
In questo senso l’area che si rifà a Matteo Renzi, è pronta a mettere in campo, per gli appuntamenti congressuali stabiliti oggi, nuove energie, rappresentate dai suoi esponenti, e nuove proposte con l’entusiasmo e la forza innovatrice che ha caratterizzato il lavoro dei comitati pro – Renzi nei mesi scorsi. Un’azione che non si esaurirà con la fase congressuale, ma che sarà portata avanti anche nella discussione che riguarderà i successivi appuntamenti che riguardano il partito a cominciare da quelli inerenti gli indirizzi e le scelte da operare per riconquistare il governo regionale.
È necessario – auspica Magorno – che da oggi il Pd calabrese torni ad essere interlocutore privilegiato delle domande che giungono dai calabresi, a cominciare da quelle riguardanti il lavoro, i giovani, i disagi dei ceti più deboli, con un linguaggio chiaro e con proposte concrete. Con un progetto politico, insomma, capace di riavvicinare i cittadini alla politica. In questo l’area che fa riferimento a Matteo Renzi, darà sicuramente un grande e determinante contributo, per la sua vocazione, dimostrata ampiamente con i fatti, di saper operare nei territori e di aderire alle autentiche istanze che giungono dalla società reale".