Giornalismo: Galati (Pdl) e la Conferenza episcopale si congratulano per l’elezione di Soluri
"La riconferma, avvenuta per la quarta volta, di Giuseppe Soluri alla Presidenza dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria sta a testimoniare l'impegno profuso in questi anni nel garantire la coesione dell'intera categoria e nel tutelarne i suoi diritti".
E' quanto afferma il deputato del Pdl, Giuseppe Galati che aggiunge: "Proseguire sulla strada tracciata nei precedenti mandati dal Presidente Soluri rappresenta il modo migliore per continuare a determinare in tutta la Regione lo svolgimento di quella indispensabile e corretta informazione, fondamentale per la vita democratica e la crescita di un territorio. Al Presidente Soluri, al Consiglio regionale dell'Ordine ed agli altri eletti - conclude Galati - va il mio augurio di buon lavoro con la consapevolezza che l'indipendenza dell'informazione e' condizione indispensabile per formare le coscienze dei cittadini e renderli partecipi della vita dell'intera comunita'".
"La conferma del Dottor Giuseppe Soluri alla presidenza dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, rappresenta, per la quarta volta, una riconoscenza di grande stima per il lavoro fatto sinora". Lo si legge in una nota dell' ufficio regionale comunicazioni sociali e cultura della Conferenza Episcopale Calabra "In tante occasioni - si legge ancora - il Dottor Soluri e' stato vicino alle iniziative promosse nell'ambito cattolico, manifestando una particolare attenzione per la festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, e per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Tanti anche gli interventi pronunciati dal presidente Soluri, che, in maniera inequivocabile, hanno evidenziato un'attenzione dell'informazione chiamata a salvaguardare e promuovere la centralita' della persona e il bene comune. Auguriamo - conclude la nota - al dottor Giuseppe Soluri ed ai membri che compongono il Consiglio Regionale dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, un cammino di impegno, alla luce di quei valori cristiani che sono, in ogni caso, fondamento di quelli umani".