Coisp, Polizia: “Il reparto prevenzione crimine resti a Rosarno”
"I dubbi della Segreteria calabrese del Coisp circa l'inadeguatezza della struttura della Scuola di Polizia di Vibo Valentia che dovrebbe ospitare il Reparto Prevenzione Crimine di Rosarno iniziano a diventare certezza". E' quanto si legge in un comunicato diffuso stamane dal Sindacato Indipendente di Polizia, "Infatti - e' scritto - , l'azione sindacale che il Coisp della Calabria ha avviato da qualche mese richiedendo al Direttore della Scuola di Polizia di Vibo Valentia di fornire informazioni circa le reali condizioni strutturali e di sicurezza dello stabile che ospitera' il predetto Ufficio, a tutt'oggi non ha dato esito. Questo silenzio assordante, da parte di chi rappresenta l'Amministrazione di Pubblica Sicurezza, di fronte alla richiesta legittima del Coisp calabrese finalizzata a tutelare la salute e la sicurezza dei poliziotti, preoccupa fortemente i dirigenti della segreteria regionale del Coisp Calabria e li convince ancora di piu' sulla concreta fondatezza e validita' dell'azione sindacale denunciata". secondo il coisp, "Sottovalutare l'efficienza dell'impianto elettrico di uno stabile che dovrebbe ospitare un Ufficio di Polizia o trascurare i parametri di sicurezza strutturali dello stesso, oltre a violare le norme in materia, non fa sicuramente il bene di chi utilizzera' la struttura. Su questi principi il Coisp della Calabria non transige e non ha intenzione di abbassare la guardia".
La segreteria regionale del Coisp Calabria afferma ancora che "l'azione proseguira' anche se l'iniziativa non dovesse dare consensi sindacali come ipotizzato sugli organi di stampa i colleghi dal sindacato di polizia Consap. I parametri di sicurezza di uno stabile che si devono assicurare in fase di assegnazione sono elementi importanti che esulano da qualsiasi vantaggio di "tessere" o altro. La Segreteria del Coisp Calabria - continua la nota - invita il succitato Sindacato di Polizia a riflettere su legittime battaglie sindacali senza trincerarsi dietro discutibili elementi di vantaggio che potrebbero avere i poliziotti che da Rosarno verranno trasferiti a Vibo Valentia. Il Coisp calabrese, come ha gia' segnalato, e' contrario alla chiusura o al trasferimento di qualsiasi Ufficio di Polizia, sulla base del fatto che territori di frontiera come Rosarno hanno bisogno di vedere incrementati gli organici delle forze dell'ordine non di averli ridotti o spostati. Lo spostamento di un Ufficio come quello rosarnese - si legge - potrebbe essere recepito dalla popolazione locale come una sconfitta dello Stato sulla criminalita' Locale. Allo stesso modo, il Coisp Calabria e' convinto che anche gli uffici di Polizia di Vibo Valentia debbono essere rafforzati, messi in sicurezza e attrezzati con mezzi adeguati per una vera ed incisiva lotta al crimine. Non si fronteggia la criminalita' organizzata - e' la conclusione - spostando gli operatori di Polizia da un luogo all'altro".