Rossano: tanti fedeli alla via crucis diocesana presieduta dal padre arcivescovo Marcianò

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

Tanti i fedeli che, nella serate di venerdì 22 marzo, hanno preso parte al consueto appuntamento annuale, tenutosi quest’anno in un scenario inconsueto quale quello dello stadio comunale “Stefano Rizzo” di Viale Sant’Angelo allo Scalo di Rossano, per quanto riguarda l’azione penitenziale della Via Crucis Diocesana, presieduta dal Padre Arcivescovo, S.E. Mons. Santo Marcianò, animata dalle Aggregazioni Laicali (AA.LL.) e dalla Vicaria di Rossano, con l’ausilio dell’Ufficio Liturgico della diocesi. Il tema trattato, nell’edizione 2013, è scaturito dalla lettera pastorale dell’Arcivescovo e dalla missione laicale, portata avanti dalle stesse aggregazioni: “La Fede come luce tra cielo e terra.”

L’evento religioso, tra l’altro, è stato supportato dalle meditazioni del Papa emerito, Benedetto XVI°, preparate per la Via Crucis del 2005, riportate in un opuscolo cartaceo consegnato a tutti i partecipanti. Come negli altri anni, dunque, il Padre Arcivescovo si è soffermato sulla riflessione del cammino penitenziale percorrendo, con la croce in mano, le XIV stazioni della Passione di Cristo attraversando, passo dopo passo, il manto erboso dove sul campo di gioco è stata realizzata, per l’occasione, una grande croce in cui sono stati utilizzati numerosi lumini.

Al termine della Via Crucis Diocesana, come di consueto, l’Arcivescovo Marcianò ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che, ancora una volta, hanno voluto aderire, nonostante il freddo, al significativo evento religioso impartendo loro la benedizione finale. Il presule, infine, ha invitato tutti i cittadini dell’intera diocesi, affinché possano partecipare, in preghiera e con tanta fede, alle antiche liturgie della Settimana Santa che, di anno in anno, si susseguono nei diversi comuni del territorio.