Omicidio a Saracena, forse lite in famiglia
Un'anziana donna è stata uccisa stamattina a Saracena, nel cosentino, e la figlia è rimasta ferita. Secondo una prima ricostruzione dei fatti a opera dei carabinieri di Castrovillari, che svolgono le indagini coordinate dalla procura della città del Pollino, si sarebbe trattato d'una lite in famiglia finita nel dramma. Autore dell'omicidio e del ferimento sarebbe stato un giovane, genero dell'uccisa. Al culmine del litigio avrebbe ferito quest'ultima e ucciso la mamma di lei. (AGI)
h 15.29 | E' scappato a piedi riuscendo per il momento a fare perdere le sue tracce nelle contrade di montagna di Saracena, nel Cosentino, il trentacinquenne che stamattina ha colpito bastonate sino a ucciderla la mamma 74enne della sua ex fidanzata, ferendo gravemente pure la ragazza. Il dramma nell'abitazione delle due donne, in contrada Madonna della fiumara, in cui il giovane s'era recato forse per un ultimo tentativo di riallacciare la storia con la coetanea. Il presunto assassino non era originario di Saracena ma d'un piccolo centro della zona, anche se da tempo viveva nella cittadina del versante calabrese del Pollino. E' in corso un'imponente caccia all'uomo per riuscire ad arrestare il presunto assassino. Le ricerche sono condotte dai carabinieri della compagnia di Castrovillari.
h. 16:44 | Si chiamava Maria Carmela D'Aquila e aveva 74 anni la donna uccisa a bastonate stamattina nella sua abitazione di Saracena (Cosenza) dal trentacinquenne ex fidanzato della figlia. Il giovane poi ha colpito e ferito anche quest'ultima prima di scappare e riuscire, per il momento, a fare perdere le sue tracce. L'uomo è ricercato dalle forze dell'ordine. (AGI)
h 19:51 | Prosegue la caccia all'uomo, nel Cosentino, da parte dei carabinieri di Castrovillari che cercano il trentacinquenne considerato il responsabile dell'uccisione di Maria Carmela D'Aquila, 75 anni, mamma dell'ex fidanzata del giovane, Giuseppina Costanzo, 43 anni, anch'ella ferita a colpi di bastone ma in maniera non grave. I sanitari dell'ospedale di Castrovillari, che l'hanno soccorsa, le hanno riscontrato un trauma cranico giudicato guaribile in dieci giorni. Il giovane s'è scagliato contro le due donne colpendole a bastonate nella loro abitazione di Saracena, dove anche il trentacinquenne viveva da tempo anche se era originario d'un altro piccolo centro del Cosentino. Ancora da appurare le ragioni che stamattina hanno acceso il litigio sfociato nel dramma. Dopo la furia omicida, il giovane ha lasciato l'appartamento, fuggendo e facendo perdere le sue tracce nell'area montuosa che circonda Saracena. I militari lo cercano con insistenza. Il sindaco della cittadina del Pollino, Mario Albino Gagliardi, ha espresso lo sconcerto della comunità per quanto successo. (AGI)