‘Ndrangheta: “Luce dei boschi”, intercettazioni da trascrivere
Sarà necessario procedere alle trascrizioni delle intercettazioni telefoniche ed ambientali prima di entrare nel vivo del processo nato dall'operazione antimafia "Luce dei boschi", scattata il 25 gennaio 2012 contro i presunti clan Altamura, Loielo ed Emanuele di Gerocarne e Maiolo di Acquaro, centri delle Pre-Serre vibonesi. Il Tribunale collegiale di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Roberto Lucisano, ha infatti affidato ieri l'incarico al perito Francesco Baldo per la trascrizione di tutto il materiale intercettivo agli atti della poderosa inchiesta che vede imputate 20 persone, molte detenute, le quali attraverso i rispettivi avvocati hanno nominato un loro consulente di parte che affiancherà quello de Tribunale per la trascrizione delle intercettazioni.
Associazione mafiosa, estorsioni, danneggiamenti, detenzioni di armi ed esplosivi, turbative d'asta e tentati omicidi i reati, a vario titolo, contestati. Parti civili nel processo i Comuni di Soriano Calabro, Sorianello, Vazzano, Pizzoni, Gerocarne, Arena, Dasà ed Acquaro, centri in provincia di Vibo Valentia. I primi testi dell'accusa, rappresentata dalla Dda di Catanzaro, inizieranno a sfilare già dalla prossima udienza, fissata per il 22 aprile. (AGI)