Manovra economica: Crotone e Vibo tra le province da abolire
Dopo le parti prima e seconda, su tagli di spesa e strutturali, la terza parte della manovra economica 2010: l'abolizione delle province con meno di 220.000 abitanti. È la prima volta che si decide di sopprimere questi enti.Da notare che sono escluse dal provvedimento tutte le province frontaliere (per esempio Sondrio) e quelle delle regioni a statuto speciale, ivi incluse le 4 nuove province sarde. Le competenze e gli uffici degli enti interessati saranno trasferiti ad altre province a partire dalla prossima legislatura.
Le province interessate sono 13, perlopiù situate nel centro Italia: Terni, Grosseto, Matera, Ascoli Piceno, Massa Carrara, Fermo, Rieti e Isernia. A sud sono due le province calabresi, Vibo Valentia e Crotone, mentre il nord contribuisce con Lodi, Spezia e Asti.