Isola: presentato il Primo Report sui Servizi sociali
È stato presentato presso la sala polivalente di Ceramidà il Primo Report sui Servizi sociali del Comune di Isola Capo Rizzuto, in un incontro dal tema “Strategie locali di lotta alla povertà: contributi economici o servizi?”. Il Report – curato dall’Ufficio composto da Francesco Notaro e Patrizia Fauci, e dalle collaboratrici Silvana Gagliardi, Maria Giovanna Iannone, Patrizia Fusto, Rossella Loprete e Caterina Panajo - raccoglie tutte le attività svolte nell’ultimo anno dall’Ufficio servizi sociali del Comune di Isola, e i servizi offerti ad anziani, minori, disabili e famiglie in difficoltà. L’incontro è stato aperto da un video realizzato dall’associazione I giovani della carità. “È un momento storico – ha sottolineato il sindaco Carolina Girasole, una giornata che resterà nella storia di Isola”. Il primo cittadino ha ricordato come al momento dell’insediamento della giunta Girasole “per i servizi sociali in bilancio ci fossero circa 10 mila euro. Una cifra assolutamente irrisoria per poter dare risposte alle persone in difficoltà. Abbiamo, quindi, deciso di tagliare altre voci del bilancio per puntare sui servizi ai cittadini”. Girasole ha sottolineato come «in passato si sia approfittato dello stato di bisogno, della disperazione delle persone in difficoltà; sul bisogno della gente ci si costruiscono brillanti carriere politiche, e non solo. Noi, invece, abbiamo cercato di dare delle regole precise, per liberare le persone dalla schiavitù di dover andare a chiedere al politico o al funzionario di turno, per evitare che quello che spetta di diritto sia fatto passare per un favore”.
Il sindaco ha quindi ricordato alcuni dei servizi messi a disposizione delle fasce più deboli, ma anche l’assegnazione delle case popolari, per la quale “si aspettava da oltre 22 anni»”; e infine le attività ospitate nei beni sequestrati alla criminalità organizzata. Successivamente è intervenuto l’assessore comunale ai Servizi sociali Vincenzo Pascuzzi, che ha spiegato come “oggi, in bilancio, per i servizi sociali siamo arrivati a quasi 200mila euro. Lo stato di bisogno è tanto, ma noi cerchiamo di fare tutto quello che possiamo per stare vicino a chi si trova in difficoltà”. La consigliera dell’Ordine degli assistenti sociali Rossella Cafarda ha commentato “quanto sia stato significativo organizzare questo incontro proprio nella Giornata mondiale del Servizio sociale», sollecitando tutte le pubbliche amministrazioni a prestare maggiore attenzione al sociale e, soprattutto "ad impiegare in questo settore solo assistenti sociali, vale a dire persone che hanno una formazione specifica, formata in anni di studio e di esperienza”.
La parola è quindi passata a Silvana Gagliardi, che ha illustrato i dettagli del report. A partire dall’area anziani “con i servizi di assistenza domiciliare erogati a quaranta persone, le cure termali; e poi il progetto “Ragazzi in bici”, grazie al quale un gruppo di ragazzi si reca presso anziani che non sono in grado di spostarsi e li aiuta a svolgere le commissioni principali, dalla spesa all’acquisto delle medicine, fino al pagamento delle bollette”. Quindi l’area disabilità, con i servizi di “assistenza domiciliare, trasporto sociale per garantire il diritto alla mobilità, alla scuola e alle cure; e ancora il lido appositamente allestito per garantire l’accesso al mare anche ai disabili”. Il report illustra, poi, i servizi offerti ai minori e alla famiglia: "L’assistenza economica in momenti di crisi – ha spiegato Gagliardi – il contributo economico a favore di famiglie numerose, le esenzioni per il servizio di trasporto e mensa scolastica, la lotta alla dispersione scolastica, con la quale siamo riusciti a riportare a scuola più di venti ragazzi che avevano smesso di frequentare". Importanti anche le iniziative sportive realizzate con un gruppo di associazioni sportive convenzionate. E poi le politiche per la casa, col recupero di alloggi Aterp. Infine le iniziative di volontariato individuale e l’attivazione di uno sportello per la famiglia. Il convegno è proseguito con l’intervento di Monica Belvedere, che ha illustrato le attività dell’associazione Maoxeddd. A seguire, Maria Antonietta Mazzei (responsabile della Banca Popolare Etica), ha parlato delle difficoltà economiche cui vanno incontro cooperative e associazioni che si occupano di sociale, e delle politiche messe in campo dall’istituto bancario che rappresenta per garantire finanziamenti a tassi agevolati in questo specifico campo.