Cgil Cosenza: iniziative per celebrare il centenario
“Con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro. Questa citazione tratta dal brano A muso duro di Pierangelo Bertoli fotografa alla perfezione lo spirito delle celebrazioni per i cento anni della Camera del lavoro di Cosenza”. È quanto ha affermato Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza, presentando le iniziative organizzate dalla Camera del lavoro bruzia per celebrare il centenario. Iniziative dal significativo titolo ‘Cent’anni per tutti’.
“Il nostro passato è racchiuso in un secolo di storia fatta da donne e uomini che hanno sacrificato la loro libertà, a volte anche la vita, per ottenere democrazia, lavoro e uguaglianza per tutti. Questi tre valori costituiscono il manifesto programmatico della Cgil di Cosenza sul quale abbiamo scritto capitoli importanti di lotte e conquiste – ha proseguito Donato -. Oggi nessun partito o organizzazione può rivendicare con orgoglio di avere attraversato da protagonista cento anni della vita italiana e calabrese.
Un secolo nel quale non sono certo mancati i momenti bui, le guerre, le persecuzioni nazi-fasciste, che però non sono riuscite a piegarci. Anzi, dalle difficoltà siamo sempre ripartiti con maggiore forza e spinta di rinnovamento. E lo abbiamo fatto con grande energia e coraggio, soprattutto in Calabria e nel Sud dove il mancato sviluppo, il malaffare e la criminalità condizionano pesantemente l’essere cittadino e lavoratore. Cento anni di battaglie e idee innovative ci consentono di guardare a testa alta al presente e al futuro”.
“Anche negli ultimi anni la Cgil di Cosenza ha dimostrato una notevole capacità di stare vicino ai tanti lavoratori costretti a misurarsi con problemi sempre più gravi, penso ai ventimila cassintegrati, ai precari, agli esodati, a chi ha perso il posto, ai giovani senza un’occupazione, ai migranti – ha proseguito Donato -. Proprio per i migranti, e non solo per loro, la nostra Camera del lavoro ha dato una risposta importante con la costituzione nel 2010 dell’Ambulatorio medico senza frontiere. Senza dimenticare la cultura che costituisce uno dei cardini della nostra azione, basti pensare alla rassegna La cultura accanto giunta quest’anno alla sua terza edizione”.
Le prime manifestazioni programmate per il centenario sono state successivamente illustrate da Claudio Sposato, segretario organizzativo della Cgil di Cosenza. Si parte il 23 aprile alle 18.30 con il taglio del nastro - nella sede della Camera del lavoro di piazza della Vittoria a Cosenza - dell’esposizione fotografica ‘Percorsi della memoria’ e della mostra d’arte contemporanea ‘Echi dal ghetto’. Il 25 aprile, in occasione della Festa della liberazione, sarà consegnata una borsa di studio intitolata a Basilio Bianco, giovane partigiano di Grimaldi fucilato dai nazi-fascisti in Piemonte. Alle 21.30, in piazza della Vittoria, concerto della band ‘Collettivo dedalus’.
Martedì 30 aprile, nel salone degli specchi della Provincia, è in calendario un incontro sul tema ‘La Camera del lavoro di Cosenza 1913-2013 – Cento anni di lotte per il lavoro, la democrazia e lo sviluppo’. Durante il dibattito saranno presentati un video e un volume che ripercorrono le tappe fondamentali di un secolo di battaglie sindacali. “Si tratta di una prima versione di due opere che sono aperte al contributo di quanti vorranno fornirci documenti e fotografie – ha spiegato Sposato -. È nostra intenzione infatti arricchirle e ampliarle da qui alla fine dell’anno. I festeggiamenti del centenario, infatti, si chiuderanno il 31 dicembre”.
Il primo maggio, dopo circa trent’anni, la Cgil torna in piazza per la Festa del lavoro con una grande manifestazione organizzata in piazza della Vittoria per le 10.30. La giornata verrà chiusa alle 22 dal concerto di Eugenio Bennato. “Siamo consapevoli delle difficoltà attuali dell’Italia e della Calabria, ma siamo pure convinti che la crisi potrà essere superata se tutti insieme ripartiremo dal lavoro – ha concluso Donato -. Per questo lanciamo un appello alla partecipazione ai cittadini e a tutte quelle forze, principalmente di sinistra, che condividono questa nostra visione”.