Ucciso e bruciato, chiesta una condanna
Una condanna a 30 anni di reclusione è stata chiesta per Alfredo Trapazzo, di 33 anni, imputato nel processo per l'omicidio di Antonio Aloi, l'operaio ucciso con quattro colpi di pistola ed il cui corpo fu bruciato in un casolare di Simeri Crichi (Catanzaro) la sera del 19 settembre del 2010. La richiesta di condanna è stata avanzata dal pubblico ministero, Paolo Petrolo, al termine della requisitoria davanti ai giudici della Corte d'assise di Catanzaro.