Teatro Sybaris di Castrovillari: in scena Aprustum con “Le voci di dentro”

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La Compagnia Aprustum torna in scena con un altro capolavoro di Eduardo De Filippo, per la regia di Casimiro Gatto: Le Voci di Dentro. L’appuntamento è al Teatro Sybaris di Castrovillari lunedì 29, alle 21,00, con replica martedì 30 aprile, stessa ora. La commedia, in tre atti, è inserita nella raccolta "Cantata dei giorni dispari". Se si vuol capire lo sviluppo della drammaturgia eduardiana sarà utile ricordare la trilogia che inizia con la disperazione di “Napoli Milionaria“, passa attraverso la speranza di “Sabato, domenica e lunedì” per concludersi con il pessimismo di “Le voci di dentro”, che Eduardo definisce “Tarantella in tre atti”.

Una commedia amara e tragicomica, rappresentata per la prima volta nel 1948 che ha fatto parlare di “realismo metafisico” di Eduardo. In quest'opera ritorna il tema dell'ambiguità di rapporto fra realtà e sogno, dove prevalgono la disillusione e il pessimismo. Un pessimismo che lo scrittore esprime con ironia ma anche con vigore: basta osservare il ritratto che ne “Le voci di dentro” offre della famiglia, espressione d’ipocrisia e corruzione morale, lontana più che mai dagli ideali di solidarietà, pietà, fratellanza che avrebbero dovuto essere i valori di un Paese volto alla rinascita. Sullo sfondo l'Italia uscita da quella guerra che ha portato le nevrosi e disillusioni, la difficoltà nel quotidiano "tirare a campare", e l'abbrutimento dell'uomo che ormai vede nell'altro un suo nemico. Davanti a un quadro tanto disgustoso, uno dei personaggi centrali della commedia, zio Nicola, sceglie di non parlare più e di esprimersi attraverso un alfabeto assurdo, fatto di botti, castagnole e sputi su chiunque gli capiti a tiro.

La trama vuole che Alberto Saporito, nipote di Nicola, denunci sulla base di un sogno una famiglia di vicini borghesi, i Cimmaruta. Sarebbero trafficanti e assassini di un uomo scomparso: l’accusa presto si rivela infondata. Paradossalmente però, i Cimmaruta invece di dichiararsi unitamente innocenti, iniziano a sospettarsi l’un l’altro, rivelando rapporti ammorbati dall’invidia e dall’odio reciproco: ogni loro singola illazione viene confidata ad Alberto sotto gli occhi allibiti di zio Nicola... Una commedia metafisica, che sembra evocare tanta nostra realtà. Sul palcoscenico del Teatro Sybaris ci saranno Alessandro Annichino, Paolo Annichino, Fedele Battipede, Antonio De Biase, Ivan Donadio, Luca Donadio, Sergio Ferraro, Virginia Grieco, Luigi Grisolia, Stefano Grisolia, Rosanna Guaragna, Alessandro Laitano, Andrea Magnelli, Mariella Pudia, Agostina Pugliese, Lucrezia Zaccaro. Le scene, realizzate con il contributo esclusivo della Gas Pollino srl, sono di Andrea Magnelli. Prevendita dei biglietti presso Dany Music, in via Mazzini 57/A, a Castrovillari.