Legalità, Aldo Pecora (Ammazzateci Tutti): “da otto anni non sorrido più”
"Dopo quasi otto anni di impegno contro le mafie posso tracciare un primo bilancio: rifarei tutto, anche se la 'ndrangheta e i colletti bianchi mi hanno rubato il sorriso". È quanto ha dichiarato il leader del movimento antimafia 'Ammazzateci tutti', stamane ad Aosta di fronte ad oltre cinquecento studenti, ospite alla quindicesima edizione del 'Memorial day' promosso dal Sindacato Autonomo di Polizia e dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
"Non sorrido più - ha continuato Pecora - perché spesso mi pervade un senso profondo di solitudine sconforto, perché la mia vita, e di conseguenza quella dei miei cari, è cambiata radicalmente, perché c'è sempre chi, anche purtroppo nelle Istituzioni e nella società civile, ha provato e prova a farci terra bruciata intorno, ad isolarci; ma soprattutto non sorrido più perché sono troppe le famiglie colpite dalle mafie che ancora oggi attendono giustizia".
Il fondatore di 'Ammazzateci tutti' ha concluso il suo intervento rivolgendo ai giovani valdostani le stesse parole usate da Steve Jobs tenne all'Università di Stanford: "'Stay hungry, stay foolish'. Siate affamati, siate folli - ha detto il giovane calabrese - perché le mafie sono oramai un problema globale che riguarda anche voi. Indignatevi, siate visionari, immaginiamo insieme un Paese finalmente libero dalla morsa della corruzione e della criminalità organizzata, ed iniziamo a costruirlo".
Al termine delle manifestazioni Aldo Pecora ha acceso la 'fiaccola della memoria' che in occasione del ventunesimo anniversario dalla Strage di Capaci attraverserà la Val d'Aosta nella consueta staffetta ciclistica promossa da un nutrito gruppo di agenti di polizia.