Monterosso: la Cisal invita il sindaco a potenziare l’Ufficio di Polizia Locale
Nei giorni scorsi la Cisal si è fatta carico di inoltrare una dettagliata comunicazione al sindaco di Monterosso, avv. Ercole Massara, invitandolo a valutare la opportunità di potenziare l’Ufficio di polizia municipale, affidato a tutt’oggi ad una sola unità nella persona del Capo Vigile Urbano, Carmela Farina. I motivi, ben intuibili per una comunità di quasi 1800 abitanti, sono stati evidenziati nella stessa comunicazione che abbiamo ritenuto giusto inviare per conoscenza, tra gli altri, anche al Prefetto di Vibo Valentia, Michele di Bari. - È quanto si legge in una nota dell Segretario Provinciale Aggiunto della Cisal di Vibo Valentia Filippo Curtosi - La richiesta, che non è di oggi, ma che viene ripresa proprio per la necessità di superare ostacoli e disagi che puntualmente si verificano, soprattutto nel corso della stagione estiva, viene riproposta all’attenzione del sindaco al quale non potrà sfuggire la necessità che un servizio, così importante e delicato che racchiude la gestione di pubblica sicurezza, di polizia giudiziaria e visite turistiche, debba essere adeguatamente garantito.
Sostanzialmente non è possibile che un Comune, tra l’altro, a rilevante vocazione turistica come Monterosso possa attendere a questi servizi disponendo di un solo vigile urbano, nella fattispecie, Carmela Farina. Forse diventa anche utile ricordare che a Monterosso Calabro ha sede il "Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana della Calabria", ospitato nel settecentesco palazzo Aceti-Amoroso. – Prosegue Curtosi - Fondato nel 1983 e gestito della Pro-Loco, espone nelle sue sale numerosi strumenti e attrezzi da lavoro legati alla vita agricola ed artigiana del piccolo centro oltre a diversi contributi che riprendono le tradizioni lavorative rurali ed artigianali di altre aree della Calabria. È suddiviso in sezioni tematiche: arte contadina, tessile, terracotta, legno, ferro e costume. Tra gli altri monumenti e luoghi d’interesse giova aggiungere che ospita il Museo Multimediale delle Serre Calabresi e le Chiesa di Maria del SS. Soccorso, del SS. Rosario, di Maria SS. del Carmelo, oltre ai ruderi della Chiesa dell'Addolorata ed un’Area di archeologia industrialre ( ex miniera).
Interessanti anche i Palazzi nobiliari appartenenti alle famiglie gentilizie Basile e Massara. E’ quanto basta per prendere atto che soprattutto d’estate, e non soltanto per il rientro dei cittadini che vivono fuori per motivi di lavoro o di studio, ma anche nelle ricorrenze più esaltanti delle festività, il comune è meta di visitatori che continuano ad apprezzare sempre di più i tesori artistico culturali e ambientali di Monterosso. Può un solo vigile attendere a tutto questo ? Può sottrarsi, nell’espletamento del suo compito, alle funzioni che la legge quadro definisce obbligatorie e indefettibili?
I sacrifici del Capo Vigile Carmela Farina non possono più essere prorogati. – Conclude Curtosi - E’ il momento che il sindaco Ercole Massara, a cui viene riconosciuta una adeguata capacità politico amministrativa ed un eccellente comportamento nei confronti della popolazione, prenda atto della inderogabile necessità di proporre al segretario comunale l’adozione di un atto di indirizzo allo scopo di potenziare l’Ufficio della polizia locale. Una iniziativa che, tra l’altro, serve anche a scongiurare il perpetrarsi di un ventilato atteggiamento, talvolta di ostracismo, nei confronti del predetto Capo della polizia urbana.
La Cisal confida, pertanto, nell’alta sensibilità del sindaco Ercole Massara, e nel chiedere la piena tutela della sua associata, Carmela Farina, invita l’Amministrazione comunale a costituire il Comitato unico di garanzia come previsto dalla vigente normativa.