Rosarno: furto, droga e macellazione clandestina, famiglia in manette
I Carabinieri nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione dei reati predatori, hanno in arresto quattro persone colte nella flagranza del reato di furto aggravato di energia elettrica, poiché alimentavano le proprie abitazioni e un esercizio commerciale di loro proprietà (macelleria) mediante allaccio abusivo alla rete pubblica. Il fatto è accaduto a Rosarno, in manette sono finiti: Andrea Zungri, 65enne già noto alle forze dell’ordine e i tre figli Nicola 30 anni, Rocco, 37enne e Michele Zungri, 38enne pregiudicato.
Dopo una meticolosa perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto, nella materiale e piena disponibilità di Michele Zungri, circa 5 grammi di cocaina suddivisa in due involucri ed 17 mila euro, anch’essi suddivisi in due buste sottovuoto, una di 15 mila e l’altra di 2 mila euro, abilmente occultati nel giardino.
Gli specialisti del N.A.S. di Reggio Calabria contemporaneamente hanno posto a sequestro amministrativo l’esercizio commerciale denominato “Macelleria Zungri” gestito dal nucleo familiare, avendo riscontrato la presenza di carne bovina macellata clandestinamente.