Spanò (Lista Scopelliti) sulla Camera di comemrcio di Crotone

Crotone Politica
La Camera di Commercio di Crotone

"Il governo di un territorio, spesso, si completa e si identifica nelle scelte che si devono operare in seno agli organismi di rappresentanza delle forze sociali e produttive dello stesso.

A Crotone in questi giorni si parla del nuovo assetto della Camera di Commercio che, con tutte le problematiche aperte sulle funzioni territoriali dopo l’annunciata cancellazione delle Province, può rimanere punto di riferimento per una proposta di sviluppo in una realtà piegata alla crisi in modo davvero grave".

E' quanto scrive Cesare Spanò, capogruppo in consiglio comunale di crotone della Lista Scopelliti presidente.

"I rumors annunciati - continua Spanò - su qualche organo di informazione circa gli elenchi “ingrossati” degli iscritti potrebbero annunciare un inizio di grandi manovre per intorbidire il clima che, invece, va restituito alla discussione democratica ed al confronto sulle questioni più urgenti.

Non v’è dubbio che il dibattito debba individuare, nella forma e nel contenuto, un percorso che possa portare al governo dell’Ente Camerale una figura che, rinunciando alle alchimie della politica e seguendo le logiche delle competenze e della professionalità, confermi la Camera di Commercio quale autorevole punto di riferimento per la rappresentatività del territorio.

Allo stesso tempo si pone la questione della Presidenza del Consorzio per lo Sviluppo industriale rimasta vuota dopo la immatura ed improvvisa scomparsa del caro Ing. Mario Cimino, al quale crediamo debba andare il ringraziamento per l’impegno e la determinazione con cui ha svolto il ruolo di Presidente.

Oggi, anche alla luce del percorso di riforma che la Regione intende proseguire, bisogna accelerare la nomina che vede il Governo Regionale protagonista in prima persona.

Lontani dalle formule di commissariamento che hanno segnato epoche tristi e inconcludenti per questa realtà economico-sociale, riteniamo che vada formulata una proposta in sintonia con il territorio e che guardi, anche qui, al mondo imprenditoriale come parte essenziale del rilancio produttivo ed infrastrutturale.

Camera di Commercio e Consorzio Industriale sono pezzi importanti della struttura di governo del territorio e riteniamo che il mondo delle imprese meriti un giusto spazio, sempre nei confini del confronto e dello scambio di idee in tema di sviluppo.

Se da un lato gli enti locali sono istituzioni frutto di processi elettorali e vanno, per loro titolo, rispettati, dall’altro gli enti di sub-governo hanno percorsi di rappresentanza diversi per cui hanno bisogno di trovare uno spazio di discussione che veda protagoniste le categorie economiche e sociali, in un corretto ruolo di rappresentanza.

E dunque in conclusione riteniamo opportuno pensare ad una modalità di condivisione delle scelte che, nell’ottica di un forte quanto auspicabile processo di cambiamento, veda la politica e le istituzioni dialogare con il mondo imprenditoriale".