Intimidazioni a Isola: la politica solidale con l’ex sindaco
I partiti de Il Popolo della Libertà, Unione di Centro, I Demokratici, Isola Prima di tutto e Gianluca Bruno esprimono solidarietà per il vile gesto subito dai familiari della D.ssa Carolina Girasole.
"Respingiamo con sdegno - si legge in una nota dei partiti - questi atti intimidatori che minano la tranquillità di un’intera cittadinanza. Siamo fermamente convinti nel lavoro che porteranno avanti le forze dell’ordine per far luce sull’accaduto di oggi. È stata una campagna elettorale all’insegna della non serenità, questi gesti fanno seguito ad altri che nei precedenti mesi hanno visto, a vario titolo, protagonisti ed esponenti politici del centro destra colpiti da simili atti.
È importante recuperare un senso di responsabilità nel rispetto dei ruoli di ognuno di noi e soprattutto verso le istituzioni. La lotta per la legalità sarà un principio imprescindibile della nostra azione amministrativa. Non è un caso che nel nostro programma elettorale è presente il tema della sicurezza dei cittadini, …“il miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini rappresenterà un obiettivo costante e ineludibile della nostra amministrazione comunale…il contrasto ad ogni forma di illegalità, attraverso l’adozione di sistemi di videosorveglianza e un maggiore e più esteso controllo del territorio con la richiesta formale di attivare, dopo dieci lunghi anni, la Tenenza dei Carabinieri sul nostro territorio. L’obiettivo è quello di una maggiore presenza di forze dell’ordine in modo da garantire una più capillare copertura del nostro territorio”. La nostra realtà ha bisogno di ritrovare la propria identità attraverso azioni che meglio possono rappresentare l’intera comunità. Noi ci siamo presentati ai cittadini con un programma ed un progetto politico che parla ai bisogni della gente, che da una speranza ai ceti deboli e guarda al futuro attraverso le nuove generazioni.
La cittadinanza attraverso l’ultima competizione elettorale, ha mandato un messaggio carico di aspettative, ma soprattutto crede nel cambiamento. In altre realtà del nostro territorio provinciale, l’elettorato ha espresso democraticamente uguale segnale di cambiamento verso chi amministrava. In democrazia, quando un’amministrazione non funziona, si cambia. Insieme possiamo riuscirci, questa è la scommessa, questa è la sfida che abbiamo lanciato alla nostra città".