Provincia di Crotone, presentazione progetto del Copross
“Questo è un momento di forte difficoltà e da soli non è semplice affrontare i problemi. Per questi motivi la Provincia di Crotone continua a mettere in campo tutte quelle azioni sinergiche che permettono di attivare progetti utili alle persone”. E’ quanto ha sostenuto il presidente della Provincia, Stano Zurlo, a margine della presentazione del progetto "Home Care Premium" finanziato dall’Inps e presentato questa mattina nella sala Giunta dell’Ente intermedio. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato, oltre a Zurlo, il presidente del Co.Pro.S.S. Giuseppe Forciniti, il direttore Alba Fusto, ed il direttore regionale dell’Inps Elio Rivezzi. Il progetto è finanziato attraverso la Gestione dipendenti pubblici ed intende promuovere interventi innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare. Il servizio verrà erogato nei territorio di: Belvedere Spinello, Casabona, Castelsilano, Caccuri, Cotronei, Crucoli, Melissa, Mesoraca, Petilia Policastro, Rocca di Neto, Roccabernarda, San Nicola dell’Alto, Santa Severina, Savelli, Scandale,Strongoli, Umbriatico e Verzino. I progetti vengono finanziati attraverso il Fondo Credito e attività sociali, alimentato dal prelievo obbligatorio dello 0,35% sulle retribuzioni del personale della Pubblica Amministrazione in servizio. “Ancora una volta -ha dichiarato Giuseppe Forciniti- il Copross che è composto da un piccolo team di operatori ad alta professionalità e di notevole esperienza, dimostra di essere una risorsa per i comuni del territorio. Ecco perché intendo lanciare un appello agli Enti locali che non fanno parte del Consorzio Provinciale dei Servizi Sociali a guardare con interesse alle nostre iniziative. “La Provincia di Crotone ed il Co.Pro.S.S. -ha dichiarato Rivezzi- hanno saputo cogliere una buona opportunità che consentirà di erogare una serie di servizi domiciliari a dipendenti e pensionati pubblici ed ai loro familiari. Questo dimostra che l’Ente intermedio, presieduto da Stano Zurlo, svolge un ruolo importante nelle politiche del welfare e soprattutto mette in campo relazioni istituzionali che consentono di ottenere risultati. Non è la prima volta -ha concluso Rivezzi- che insieme riusciamo a portare avanti progetti concreti”.