Provincia Crotone, Loprete: nuovo modo di concepire la sicurezza della donna
“Oggi occorre costruire un nuovo modo di concepire la sicurezza della donna, che non deve essere più legata solo ed esclusivamente ad un concetto di protezione fisica della stessa, ma che racchiuda, invece, il riconoscimento di tutto quanto è legato ai diritti e ai doveri del cittadino in regime democratico”.
E quanto dichiara in una nota la d.ssa Rossella Loprete, Responsabile Provinciale del Dipartimento Servizi Sociali - Lavoro -Famiglia del Maoxseddd Onlus Prov. Crotone, che aggiunge: “ciò significa che ogni qualvolta ci si rapporta allo stato di disagio della donna, non bisogna più pensare o agire secondo una mera ottica assistenzialistica o di sostegno alla donna, ma secondo un atto di giustizia, l’unico che consentirebbe di restituire alla donna il pieno rispetto della sua dignità e del suo ruolo.
Lo dobbiamo soprattutto alle donne del passato, ossia a quelle donne di buona volontà che dedicarono la propria vita a difendere la propria condizione femminile attraverso la conquista di fondamentali diritti sociali, economici e politici, e ne presero coraggiosa iniziativa in tempi in cui questo loro impegno veniva considerato un atto di trasgressione, un segno di mancanza di femminilità, una manifestazione di esibizionismo, o, addirittura, un peccato. Un atto di giustizia, quello di riconsegnare alla donna la sua dignità, che raggiungerebbe il proprio culmine nel riconoscimento del giusto valore alle Forze dell’Ordine e nel potenziamento della loro opera da parte della politica nazionale”.
“Oggi più che mai – conclude la Loprete – dunque, è fondamentale intraprendere questo cammino, un cammino che non può e non deve passare solo attraverso la denuncia della donna, ma attraverso un fattivo quanto illuminato progetto di promozione della sicurezza da parte delle istituzioni, che valorizzi gli Operatori della Sicurezza ponendoli in grado di intervenire in tutti gli ambiti della vita femminile, stimolando la società ad una rinnovata e universale presa di coscienza della dignità della donna. Nella percezione del reale valore degli Operatori della Sicurezza e dei vari servizi conclude, vi è il metro di una palpabile sicurezza della donna”.