Cna: imprese stremate dalla crisi, record di fallimenti
Pressione fiscale da record, pari al 66,27% nel 2012. E’ quanto emerge da uno studio della Cna dal titolo “Città che vai, fisco che trovi”, pubblicato sui mezzi di comunicazione a diffusione nazionale nei giorni scorsi.
Il Centro Studi Cna, ha esaminato tutti i capoluoghi di regione, il dato allarmante è che nessuna delle città scende sotto al 61,18%. Per il Presidente della CNA Provinciale Domenico Ceraudo “I dati dello studio indicano una cosa sola: Il tempo è scaduto, bisogna tagliare le tasse. Altrimenti i piccoli imprenditori spariranno, bisogna fare in fretta prima che le micro imprese che rappresentiamo soccombano alla crisi che non accenna ad allentare la morsa. La drammaticità della situazione è evidente a tutti ed impone al Governo l’urgenza di varare misure che diano risposte immediate a famiglie e imprese che ormai sono allo stremo.
Chiediamo al governo, continua il Presidente Domenico Ceraudo, misure che producano immediatamente segnali di un’inversione di tendenza rispetto alle politiche del rigore e dell’austerità dell’ultimo anno e che creino le condizioni di una ripresa dell’economia. Non si può continuare a fare impresa nel nostro territorio con una pressione fiscale così alta, non siamo né degli incoscienti né degli eroi.”