Inchiesta elezioni Catanzaro: difetto notifiche, slitta udienza
Non è potuta iniziare oggi come previsto, a causa di difetti nelle notifiche, l'udienza preliminare a carico degli indagati coinvolti nell'inchiesta relativa ad una presunta compravendita di voti che secondo l'ipotesi d'accusa si sarebbe verificata a Catanzaro, in occasione delle ultime elezioni comunali del 6 e 7 maggio 2012. Il giudice ha dunque rinviato all'udienza del 16 ottobre.
Le persone accusate dal sostituto procuratore Gerardo Dominijanni, titolare delle indagini svolte dalla Digos, sono: Francesco Leone, 58 anni, eletto consigliere comunale di centrodestra, Salvatore Tomaselli, Paolo Gravino, Ferdinando Tomaselli, Angelo Raffaele, e Fabio Trapasso, (i difensori impegnati sono Antonio Lomonaco, Gianni Russano, Dario Gareri, Gregorio Viscomi, Gioconda Soluri, Andrea Gareri). A tutti è contestata la violazione in concorso di tre articoli della legge elettorale, che integrano quella che dai non addetti al lavori viene definita "corruzione elettorale", nonchè la falsificazione e alterazione delle schede. L'ipotesi alla base dell'inchiesta, nell'ambito della quale il Comune di Catanzaro figura come parte offesa, è proprio quella che si stato procurato illegalmente sostegno elettorale con l'acquisto dei voti o la manomissione di schede. (AGI)