La Cgil Calabria e di Locri solidarizzano con il sindaco di Bagnara

Reggio Calabria Attualità

“Esprimiamo la nostra più ferma condanna verso il vile atto intimidatorio che ha subito il sindaco di Bagnara Calabra Cesare Zappia”. Con queste parole, il Segretario Generale della Cgil Calabria Michele Gravano e il Segretario Generale della Cgil Rc-Locri Mimma Pacifici condannano il gesto di minaccia di cui è stato vittima il Primo cittadino del Comune tirrenico.

“Le cartucce di fucile ritrovate ieri davanti alla sua abitazione – aggiungono – non sono il primo atto minatorio che il sindaco subisce. Già, in passato, infatti, è stato protagonista di altre forme di minaccia”.

“Auspichiamo – continuano i Segretari – che le forze dell’ordine sappiano trovare in fretta i responsabili. Da parte nostra, continueremo a difendere l’impegno di chi, ogni giorno, lavora per il bene della sua comunità e dei suoi concittadini. Accade, sempre più spesso, infatti, che i Primi cittadini dei nostri comuni vengano colpiti da atti intimidatori”.

“Alla prepotenza di stampo mafioso, la nostra risposta non può che essere un fermo richiamo ai principi di civiltà, libertà, legalità e democrazia”.

“Ed è per questo – concludono i Segretari - che la Cgil continuerà a stare al fianco di quanti, tra uomini delle Istituzioni, verranno, nuovamente e in futuro, minacciati, perché hanno il coraggio e la voglia di lottare per un futuro migliore e diverso”.