Gd, Pari opportunità e politiche di genere in Calabria
Parlare di pari opportunità, in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo, in un Paese che ha di fatto soppresso il Ministero per le Pari Opportunità, dopo le dimissioni del Ministro Josefa Idem, sembra un paradosso.
I Giovani Democratici della Federazione di Cosenza ritengono che proprio in questo momento sia utile avviare una discussione su temi come la parità di diritti ed opportunità tra uomini donne, in virtù del fatto che questo concetto viene sancito dalla nostra Costituzione.
Parità che significa anche diritto della donna a poter lavorare senza dover considerare la gravidanza un fattore ostativo ad una potenziale progressione di carriera, parità che si traduce anche in servizi e tutela dell'infanzia, parità che si traduce in giustizia sociale.
L'anno in corso registra già un numero spaventoso di femminicidi e mentre i Partiti, le Reti di associazioni femminili e pezzi della società civile si adoperano per sensibilizzare e tenere vivo un dibattito su come affrontare questa terribile spirale di morte e di violenza, la Regione Calabria azzera i fondi per il “Progetto Donna”, istituito con Legge Regionale del 1995 e che prevedeva una serie di attività di sensibilizzazione sul territorio, fondi a sostegno dei centri anti violenza e un osservatorio su Politiche di Genere.
La motivazione del mancato finanziamento è semplice: spending rewiew.
Per parlare di tutto questo noi Giovani Democratici della Federazione di Cosenza abbiamo fissato un dibattito pubblico questo Venerdì 12 Luglio ore 18:30 presso la villetta comunale di Pedace.
Interverranno Emanuela Tucci, Vice Segretario GD Cosenza, Maria Cristina Guido, Manuela Stranges, Alessandra Lico e Anna Pittelli, Vice Segretario GD Calabria.