Precari, Gentile: pronti a dialogare con il Dipartimento Salute
“Non abbiamo in mente di fare alcuna guerra al Dipartimento tutela della salute della Regione, ma agiamo in difesa dei precari che vivono sotto il pendolo di Foucault una situazione drammatica: se il dott. Orlando e il dott Zito vorranno dialogare siamo certi che riusciremo a trovare soluzioni e percorsi condivisi - Lo afferma il sen Antonio Gentile, segretario dell'Ufficio di Presidenza di Palazzo Madama e vice coordinatore regionale vicario del Pdl Calabria - I precari continuano ad essere sul libro paga della Regione - dice Gentile a la legge regionale 12/2013 riguarda solo loro: non c'è nessuna apertura di finestre per esterni.
Le leggi le approvano i politici, mentre ai dirigenti spetta di osservarle e farle osservare: è un principio che, con pazienza, vogliamo ancora ricordare a noi stessi. A Napoli si dice " ca nisciun è fess" -prosegue Gentile- e questa è una regola che vale anche per noi: siamo impegnati a sostenere gli sforzi politici che la maggioranza regionale compie, ma non siamo vincolati a una pace eterna con i responsabili della burocrazia.
Riteniamo di condurre una battaglia preventiva su un calderone pericoloso che contiene un problema incapiente e pronto a scoppiare, avuto in eredità dal passato e ancora irrisolto. Ai responsabili del Dipartimento Tutela della salute- conclude il sen Gentile- rivolgiamo solo l'invito a una discussione che non sia algida ma che tenga conto del dramma che vivono migliaia di precari: rispetto ai loro bisogni potremmo anche assumere il famoso motto di Cicerone, si pace frui volumus, bellum gerendum es”.