‘Ndrangheta: in un box a Roma arsenale del killer del boss Femia
Ieri la Squadra Mobile di Roma ha fatto irruzione all'interno di un box trovando un vero e proprio arsenale riconducibile al killer della 'ndrangheta arrestato tre giorni fa per l'omicidio di Vincenzo Femia, il boss collegato alla cosca di San Luca ucciso a gennaio con undici colpi di pistola nella Capitale mentre si trovava nella sua auto a Trigoria. Il lavoro investigativo svolto dalla Squadra Mobile di Roma nelle ore immediatamente successive all'arresto di Gianni Cretarola, autore dell'omicidio, ha consentito di risalire a un box in via di Torrevecchia nella disponibilità dell'uomo, che lo aveva affittato utilizzando documenti falsi.
All'atto dell'irruzione i poliziotti hanno trovato una 'santa barbara': sei pistole, un fucile, notevole quantità di munizionamento dello stesso calibro della armi utilizzate sul luogo dell'omicidio, un giubbotto antiproiettile, un passamontagna e uno scooter rubato con caschi integrali. Sono in corso accertamenti degli investigatori della Mobile volti alle verifica se tra le armi sequestrate c'è anche l'arma che ha ucciso Femia, oppure se sono state utilizzate per altri omicidi. (AGI)