San Basile: la Ferloc ripristina il servizio autobus
Ripristinato il servizio della Ferloc sulla tratta San Basile - Saracena. Questa mattina, dopa la diffida scritta che il vicesindaco di San Basile, Gaetano Marcovecchio, aveva fatto pervenire alla Ferloc, in seguito alla decisione della stessa di sospendere tutte le corse da e per San Basile e Saracena a fronte della chiusura della Sp 263 al Km81+300, la società di trasporto regionale ha comunicato di aver provveduto a ripristinare il servizio attraverso la bretella di Morano Calabro utilizzando un mezzo più piccolo.
“Abbiamo garantito ai nostri cittadini il diritto alla mobilità” ha commentato a caldo il vicesindaco, Gaetano Marcovecchio, che di questa problematica ne aveva fatto da subito una questione di principio. Nei giorni scorsi, infatti, a seguito di un intervento sulla Sp263 a carico della Provincia di Cosenza per il ripristino di una situazione di dissesto idrogeologico che ha interessato dal 2009 un tratto di strada proprio nei pressi dell’abito di San Basile, gli uffici provinciali avevano interdetto il transito per consentire i lavori. Le alternative di mobilità extraurbana per raggiungere San Basile e Saracena, prevista dal dispositivo della Provincia, interessavano la strada provinciale Sp 241 (Castrovillari – Morano) e Sp 139 (Morano – San Basile). Alla notizia della chiusura della Sp 263 la Ferloc comunicava al Comune di San Basile di sospendere “fino alla riapertura al traffico del tratto stradale” tutti i “collegamenti automobilistici da e per San Basile e Saracena”. Una decisione che aveva mandato su tuttel le furie il vicesindaco, Marcovecchio, che aveva minacciato di diffidare l’azienda se il servizio non fosse stato ripristinato. Nella giornata di ieri, poi, grazie all’interessamento diretto del Presidente della Provincia, Mario Oliverio, si è sollecitata la ditta per cercare una soluzione al problema.
Stamane la comunicazione, da parte di Ferloc, del ripristino di tutte le corse – fatta eccezione per una - nell’arco della giornata attraverso la bretella moranese suggerita nell’ordinanza della Provincia di Cosenza, attraverso l’utilizzo di un mezzo più piccolo. A questo si è aggiunto che la Provincia di Cosenza ha assicurato di seguire i lavori sul tratto interessato dal dissesto idrogeologico, per permettere la loro realizzazione in termini quanto più rapidi possibili.
“La decisione della Ferloc ci ripaga della battaglia fatta per difendere il diritto alla mobilità dei nostri cittadini e di quanti vorranno, in questi giorni estivi, raggiungere la nostra cittadina che si pone al centro della programmazione estiva dell’entroterra del Pollino come punto di riferimento con una serie di attività frutto della nostra volontà di essere attrattori del turismo. Non posso che ringraziare - conclude Marcovecchio - direttamente il presidente della Provincia, Gerardo Mario Oliverio, per la vicinanza e l’interessamento dimostrato alla nostra problematica e per aver avuto il piglio risolutivo che ci ha consentito di arrivare a trovare la quadra giusta per la risoluzione della problematica”.