Coldiretti Calabria saluta e ringrazia il prefetto Reppucci

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“Ci mancheranno quelle che lui chiamava “sgradevolezze” che però, hanno già segnato in modo indelebile un pezzo di storia della Calabria, anche perché, l’azione e la testimonianza del Prefetto dr Antonio Reppucci non è rimasta circoscritta nel “palazzo” ma è andata ben oltre. Lui ha vissuto intensamente e dal di dentro la società calabrese, in tutte le sue articolazioni, economiche, politiche (nel senso più alto del termine) e sociali” Così Pietro Molinaro presidente della Coldiretti Calabria, rivolge un sentito ringraziamento al prefetto di Catanzaro che dopo quasi tre anni è stato trasferito a Perugia.

Innumerevoli sono state le occasioni di incontro e sempre senza alcun formalismo – continua Molinaro - da lui abbiamo trovato risposte, sollecitazioni, anche perché sempre ha orgogliosamente ricordato le sue origini contadine che ne hanno fatto tenace difensore dell’agricoltura e dell’agroalimentare calabrese. Un dinamismo che ha contagiato tutti, attivato in ogni settore della vita sociale, una eredità di feconde idee e progettualità che hanno fatto e faranno la storia della Calabria, perché sempre ancorate alla fedeltà ai valori della Costituzione e al primato della persona umana e della solidarietà fino alle estreme periferie dell’esistenza umana. Infinitamente grazie prefetto Reppucci per la concretezza alla quale ci ha continuamente chiamato –conclude Molinaro - poiché forse anche più e prima di noi, ha capito le potenzialità inespresse della Calabria che vogliamo.