Magorno (Pd) in visita al centro di accoglienza di Acquaformosa
Fitta seria di appuntamenti nella giornata di lunedì 29 per il Deputato Ernesto Magorno in visita ad Acquaformosa. Il parlamentare ha, tra le altre cose, avuto un incontro con dirigenti e militanti del Pd nella sede del Circolo cittadino del partito nel corso del quale è stato fatto il punto sull’attuale situazione del partito e del quadro politico generale.
Nell’occasione si è registra una dichiarazione del Vicesindaco di Acquaformosa, Gennaro Capparelli, che ha voluto esprimere, senza mezzi termini, la sua scelta di campo: “Dopo aver sostenuto alle primarie, per la scelta del candidato premier, il Segretario di partito Bersani; dopo aver votato alle parlamentarie (beffa) di partito per il mio sindaco Giovanni Manoccio, inserito in posizione impossibile per la elezione alla Camera dei Deputati per far posto ai personaggi calati ed imposti dall’alto che non hanno alcun legame con la nostra amata Calabria; dopo aver malvolentieri cercato di “digerire” le idee bersaniane – dice ancora Capparelli - sulla inutilità ed inopportunità del voto di preferenza per i candidati (si diceva che Fiorito era il re delle preferenze); dopo aver assistito ad una campagna elettorale totalmente inefficace ed inesistente di cui l’opinione pubblica ricorda la sola velleitaria frase “smacchierò il giaguaro”; ora è arrivato il momento di dire basta a Bersani e basta a tutta la dirigenza del PD, aderendo alla corrente interna al partito democratico che fa capo al sindaco di Firenze, Matteo Renzi, di cui condivido ed approvo i suoi propositi di svecchiamento della classe dirigente nonché i programmi che, oltre a garantire un governo di centro-sinistra all’Italia, aiuteranno il nostro Bel Paese a superare questo gravissimo e lungo periodo di crisi economica partendo dall’immediata abrogazione del “porcellum” per consentire all’elettore (non alle caste) di scegliere i propri rappresentanti”.
Dichiarazioni in linea con quelle di Magorno che anche ieri ha ribadito nuovamente “la necessità di dare avvio ad un rinnovamento vero e profondo del Pd nazionale e calabrese. Commette un grave errore chi pensa di proporre delle primarie chiuse e di modificare regole solo per il malcelato tentativo di fermare chi vuole mandare a casa i soliti apparati, anche a costo di mettere a rischio il futuro stesso del partito. Non meno chiaro è stato Magorno nella necessità di modificare subito il cosiddetto “Porcellum”, l’attuale legge elettorale, annullando la pericolosa melina che sta operando chi vuole mantenere per propria convenienza l’attuale sistema elettorale. Una riforma in tal senso – ha detto ancora Magorno – si può fare subito, in modo da ridare voce alla volontà dei cittadini”.
Inoltre, Ernesto Magorno, accompagnato tra gli altri dal Sindaco Giovanni Manoccio, ha avuto modo di visitare Acquaformosa. Il centro del Pollino, infatti, è parte dei progetti dello SPRAR (Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo Politico e Rifugiati Politici) in virtù dei quali le famiglie di profughi, in fuga da guerra o povertà, sono state accolte nel paese contribuendo alla sua crescita sia demografica che economica. Magorno ha posto l’accento sulla capacità di Acquaformosa di essere modello di accoglienza e ha confermato il suo impegno contro quelle decisioni del Governo che estendono il patto di stabilità ai comuni al di sotto dei 5000 abitati e mettono a rischio il realizzarsi di progetti di integrazione come quello realizzato nel centro del Pollino. Su tale questione il deputato ha, infatti, già presentato un'interrogazione parlamentare.