Il ministro Kyenge a Riace: “Modello da esportare”
"Riace ha creato una buona pratica che andrebbe esportata in altre parti d'Italia". Lo ha detto il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, dopo il suo arrivo a Riace, la citta' in provincia di Reggio Calabria nota per i suoi progetti di integrazione e accoglienza degli immigrati. Il ministro, che ha cosi' iniziato una serie di appuntamenti in programma in Calabria, ha aggiunto che "l'obiettivo e' costruire un mondo dove nessuno deve sentirsi escluso perche' la terra non ci appartiene, ma e' di tutti".
Ad accogliere il ministro, tanti bambini di varie nazionalita' che hanno intonato l'Inno Italiano e "Bella Ciao", sventolando diverse bandiere, quindi il sindaco di Riace, Domenico Lucano. Nel fare visita ad alcune botteghe gestite da immigrati, Kyenge ha ringraziato la Locride e Riace "per avere creato luoghi dove gli immigrati si sentono a casa".
"Gli ingressi degli immigrati sono ancora di competenza del ministero dell'Interno, ma il ministero per l'Integrazione sta lavorando perche' non debbano piu' essere delle emergenze". Lo ha detto il ministro Cecile Kyenge rispondendo alle domande dei giornalisti a Riace (Reggio Calabria) commentando la situazione emergenziale che si sta registrando lungo le coste italiane, con continui arrivi di immigrati.
"Non voglio assolutamente replicare o rispondere a queste provocazioni". Secca la risposta del ministro Cecile Kyenge, in visita a Riace (Reggio Calabria), ai giornalisti che hanno chiesto un commento sulla decisione della Lega Nord di avviare una raccolta firme per l'abolizione del ministero per l'Integrazione. "La mia risposta - ha aggiunto il ministro - sta nel lavoro che sto svolgendo per portare avanti idee e progetti validi in tema di interazione piu' che di integrazione, che danno il senso di una nazione aperta, democratica, solidale e accogliente. In questi cento giorni di Governo, in effetti, sono stata spesso, quasi quotidianamente, bersaglio di insulti da parte di esponenti della Lega".
"Isola Capo Rizzuto non deve essere visto come un caso locale, ma nazionale". Lo ha detto il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, rispondendo alle domande dei giornalisti a Riace (Reggio Calabria, rispetto alla situazione in cui si trova il Centro di identificazione ed espulsione (Cie) di Isola Capo Rizzuto (Crotone), devastato nei giorni scorsi dopo una protesta degli ospiti per la morte di un migrante. Proprio stamani, mentre il ministro si trova in Calabria, gli immigrati hanno bloccato la strada statale 106. La stessa Kyenge sara' domani nel crotonese. Secondo il ministro, "e' importante aprire con il Viminale, che si occupa di queste situazioni, un fronte di discussione". (AGI)