Cisal Vibo: mercato coperto, il comune prende tempo per la ristrutturazione
Trova sempre più posto nei faldoni che contengono i fascicoli della cultura dei rinvii il problema legato alla ristrutturazione del mercato coperto di via Clarisse. Alla fine dell’ennesimo tavolo organizzato dalla prefettura, svoltosi questa mattina a Palazzo Rizzuti, una nuova proposta : entro dieci-quindici giorni verrà adottata la determina per l’appalto dei lavori del progetto, finanziato per 170 mila euro. Quindi il passaggio degli atti alla Suap la stazione unica appaltante per il successivo iter. Poi sarà possibile parlare di avvio dei lavori.
Il calvario sulla ristrutturazione dei locali del vecchio mercato coperto continua a pesare sulla testa dei sempre più afflitti operatori agricoli che giornalmente occupano le anguste postazioni “inventate” all’interno di un’ala della struttura.
L’incontro, presieduto dal vice capo di gabinetto, Sergio Raimondo, a cui il prefetto Giovanni Bruno ha affidato l’incarico di seguire la vicenda, ed a cui hanno partecipato anche l’assessore comunale ai lavori pubblici, Lino Vartuli, assistito dal tecnico comunale Claudio Decembrini, il comandante dei vigili del fuoco Antonio Casella, una delegazione della Cisal composta dal segretario provinciale aggiunto Filippo Curtosi e dai dirigenti provinciali Eleonora Cavallaro e Salvatore Franzè, da una rappresentanza degli stessi lavoratori agricoli, si è, dunque, concluso con l’approvazione di un nuovo crono programma e che continua a non far fare salti di gioia agli interessati. Gli interventi che si sono susseguiti sono, infatti, valsi ad evidenziare ulteriormente che la vicenda legata alla ristrutturazione del mercato coperto di via Clarisse non è tra quelli che non fanno dormire la notte i nostri amministratori. Molto apprezzato quello del delegato del prefetto. Per il resto un confronto affidato ancora alle chiacchiere.
“La magra figura rimediata questa estate – ha detto, tra l’altro, Filippo Curtosi – di fronte ai tantissimi turisti che hanno invaso la città e che hanno trovato sfogo anche in una curiosa visita al mercato coperto non ha certamente impensierito più di tanto sindaco e assessore al ramo. Le precarie condizioni igienico sanitarie ed ambientali in cui vivono giornalmente i venditori dei prodotti agricoli hanno impressionato non poco gli stessi visitatori che hanno giudicato inverosimile lo spettacolo che di volta in volta si è presentato di fronte ai loro occhi.
La politica dei ritardi – ha, poi, aggiunto il segretario provinciale aggiunto della Cisal – diventa sempre più occasione utile, per politici e amministratori comunali, per capire quanto in realtà gli stiano a cuore problemi di questa portata. Siamo di fronte al consueto balletto delle responsabilità: ecco perché continuano ad accumularsi ritardi rispetto a quanto inizialmente concordato. Certo non pretendavamo che il sindaco Nicola D’Agostino e l’assessore Lino Vartuli rinunciassero alle loro vacanze estive ma continuiamo a chiederci quando sarà possibile, anche dopo l’incontro odierno, poter contare su una data di soluzione del problema.
La verità è che gli operatori agricoli che lavorano all’interno del mercato continuano a non essere capiti dai nostri amministratori comunali e noi non possiamo non condividere questo giudizio. Gli accordi assunti in precedenza lo testimoniano, i lavori, per come più volte promesso, andavano fatti prima dell’estate che sta per finire. In realtà ancora oggi siamo all’adozione della determina. – Conclude Curtosi - Chissà quanti giorni o settimane dovranno passare perché ciò avvenga!”