Stasi, Piano Nazionale Aeroporti: adesso ci sono le condizioni per lo scalo di Crotone
Questo è il lavoro tecnico fatto dalla cabina di regia alla quale ha partecipato e dato un contributo determinante la Vice Presidente della Regione Calabria Antonella Stasi.
Il Ministro Lupi nei mesi scorsi ha deciso di dare vita a questa cabina di regia proprio con lo scopo di arrivare ad una revisione condivisa del Piano con l’ assenso entro settembre, della Conferenza Stato-Regioni.
A conclusione dell'incontro al Ministero delle Infrastrutture, convocato dal Ministro Lupi, alla presenza dei maggiori rappresentanti italiani del settore aeronautico e le regioni, la Vice Presidente Antonella Stasi ha dichiarato: " oggi il Sant'Anna può tirare un sospiro di sollievo, ma ancora si attende la stesura finale del Piano dove fino alla fine potrebbero esserci delle sorprese. Il Ministro Lupi oggi ha confermato che il concetto di continuità territoriale non sarà considerato solo per le isole, ma esteso anche alle aree poco infrastrutturate del Paese, e dunque anche a Crotone.
Questo è uno dei punti cardini del nuovo piano e tale criterio, voluto proprio dalla cabina di regia e condiviso dal Ministro Lupi ,può rappresentare l'ancora di salvezza per l'aeroporto di Crotone.
Il Piano, dopo 27anni, sarà varato con Decreto del Presidente della Repubblica e poi proseguirà l'iter di condivisione con gli altri ministeri competenti e con la Conferenza Stato- Regioni.
Ci saranno dei tempi, forse tre anni, entro i quali ogni aeroporto dovrà dimostrare la propria sostenibilità . Obiettivo del Ministero é, inoltre, incentivare per ogni regione la creazione di un sistema aeroportuale che possa mettere a fattor comune servizi e oneri di gestione al fine di razionalizzare meglio le risorse nazionali disponibili.
Se Crotone resterà nel Piano nazionale, i costi dei servizi statali come vigili del fuoco, ma soprattutto Enav, resteranno a carico dello Stato".