Nucera sull’insediamento del nuovo vescovo di Reggio Calabria
"C'e' un avvicendamento nella guida della nostra Diocesi, che riguarda solo gli uomini e non certo le linee pastorali dettate dalla Dottrina e dalla Fede. Si chiude il mandato pastorale di Mons. Vittorio Mondello. E si apre quello di Mons. Giuseppe Fiorini Morosini". Lo afferma in una nota Giovanni Nucera, segretario questore del Consiglio regionale della Calabria.
"Mons. Vittorio Mondello e' stato in questi anni - ha aggiunto Nucera - ispiratore e testimone di nuovi fermenti e nuovi stimoli, non solo sulla formazione di intere generazioni di giovani, ma soprattutto nel recupero alla Vita Consacrata, alla rinascita della Fede in Dio e nella Chiesa di molti uomini e donne, in un momento di particolare crisi dei valori. E' stato un Pastore illuminato, Mons. Vittorio Mondello, per il grande equilibrio che ha saputo mantenere fra il delicato ruolo di riferimento della Comunita' cattolica reggina e le tante confessioni religiose che si sono stabilite e sviluppate in questi anni nella nostra citta' al pari con l'arrivo di nuove comunita' di cittadini stranieri. E' stato un Arcivescovo impegnato a guardare l'uomo, nella sua essenza piu' vera. I suoi bisogni e non certo l'appartenenza ideologica, o di carattere religioso. Per questo e' stato molto apprezzato - sostiene Nucera - stimato ed ammirato anche dalle Comunita' straniere che ormai popolano diffusamente la nostra citta'. Sono certo che la pista tracciata da Mons. Vittorio Mondello sara' ulteriormente allargata e confermata dal suo successore che abbiamo gia' avuto il piacere di conoscere, nel corso del suo importante mandato pastorale come guida della Diocesi di Locri e Gerace".
"Ne abbiamo apprezzato il carattere pastorale determinato e la personalita' indiscussa dell'uomo di fede e cultura. Mons. Morosini - dichiara il consigliere regionale ha dimostrato di avere idee chiare, forte volonta' di avviare una catechesi di conversione capace di penetrare tutti gli ambiti dell'agire umano. La lotta alla 'ndrangheta, il perseguimento del benessere morale, spirituale e sociale di un popolo, l'insegnamento della testimonianza di Cristo sulla terra, obbliga i Pastori a non essere indulgenti per coloro che a qualsiasi livello propugnano e perseguono "il male". Sono certo, che Mons. Fiorini Morosini, proseguira' in questa sua distinta azione pastorale". "Sara' un incoraggiamento autorevole che aiutera' moltissimo il popolo reggino affinche' recuperi quella dignita' e quella fierezza che gli appartengono da sempre - prosegue - e riesca ad isolare coloro i quali hanno mortificato questa citta' sulle vie del malaffare e dei facili guadagni. Oggi piu' che mai la citta' che si accinge a festeggiare solennemente la sua Santa Patrona, ed e' pronta ad accogliere il nuovo Pastore senza isterismi o processi forcaioli deve guardare al suo imminente futuro con grande responsabilita' discernendo tra quanti hanno operato in tutti gli ambiti di impegno sociale per il suo bene e quanti, invece, hanno propagandato falsi miti ed ideali di cartone. Ho il dovere morale ed istituzionale di rivolgere un deferente e sentito ringraziamento a S. E. Mons. Vittorio Mondello che ci riconsegna oggi la sua amata Diocesi, ed un altrettanto caloroso benvenuto a S. E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, che oggi si assume la grande responsabilita' di guidare una grande ed importante Diocesi - conclude Nucera - carica di problemi, ma altrettanto carica di devozione, ammirazione e affetto nei confronti della sua Illustrissima Patrona Maria Santissima della Consolazione che presto lo stesso Presule avra' l'onore di accogliere in citta'".