Moda: “Red Hot Dress Peppers” a Diamante
È andato in scena a Diamante l’evento “Red Hot Dress Peppers”: la performance di moda dedicata al frutto piccante celebrato in questi giorni nella cittadina del tirreno. Red Hot Dress Peppers, novità di successo del “Peperoncino Festival”, è stata ideata da Sante Orrico (direttore artistico e ideatore di Moda Movie, il Festival dei talenti della moda, del cinema e delle arti) e ha visto la partecipazione attiva di diversi giovani artisti, a partire da Davide Gallicchio e Vincenzo Cuccaro, i due pittori (allievi dell'Accademia del Brera di Milano) che hanno dipinto a mano i tessuti che hanno dato poi vita alle dieci creazioni ispirate al peperoncino.
Gli abiti originali sono stati confezionati dagli allievi del 4° e del 5° anno del settore Moda dell’Istituto Professionale “Leonardo Da Vinci”di Cosenza coordinati dai docenti Visalli Carmela e Lezzi Alessandra. Gli studenti hanno realizzato una singolare collezione di abiti artistici grazie ai tessuti offerti dall'industria tessile Serikos di Como, partner di Moda Movie. La serata, presentata dalla giornalista Mariella Perrone, è stata un vero successo; dopo la tanta pioggia che ha interessato la zona, ha portato una ventata di calore seducente, grazie alle forme armoniose, ai toni caldi e brillanti delle creazioni. La performance ha avuto inizio con il defilé dalla stilista cosentina, Vincenza Salvino, che ha confezionato due abiti sempre con tessuti dipinti a mano dai due giovani pittori.
I tessuti in questione sono stati dipinti dal vivo in occasione del la manifestazione “Incursioni d‘arte nel parco” (evento nel programma di Moda Movie 2013 "Naturès Glamour") tenutasi il 9 Giugno nel meraviglioso scenario del Parco Nazionale della Sila, presso il centro visite Cupone di Camigliatello. Le due creazioni della Salvino sono state indossate da Ilaria Valente (Miss Peperoncino) e Martina Grosso (Miss Riviera Dei Cedri).
Gli accessori indossati dalle modelle sono stati realizzati dalle ricamatrici Giuliana e Antonella Sarubbo, mentre la scenografia è stata progettata dall’architetto Simona Ricca con i tessuti Serikos e dipinti dagli stessi artisti. Insomma, un progetto innovativo, che ha coinvolto tante realtà, non solo calabresi, che ha messo in campo sperimentazione e contaminazione, così come nel Dna di Moda Movie, che da tanti anni promuove i giovani tanti delle arti, la creatività e la cooperazione tra diversi soggetti.