Crisi, Atam: l’ A.U. Gatto scrive a dipendenti
“Nell’assumere l’incarico di Amministratore Unico desidero rivolgere a tutti Voi il mio saluto ed esprimere la mia solidarietà a Voi e alle Vostre famiglie per il periodo critico che stiamo attraversando. Ha inizio per me un nuovo cammino che intendo percorrere assieme a Voi, certo di poter disporre delle adeguate professionalità necessarie per affrontare e risolvere le problematiche che affliggono da tempo l’azienda.” Così l’ Amministratore Unico di Atam, prof. Antonino Gatto, in una lettera indirizzata a tutti i dipendenti.
“Sono ben consapevole dell’arduo ed impegnativo lavoro che ci attende, visto il momento che sta attraversando l’azienda nello specifico ma anche l’intero comparto del trasporto pubblico locale – sottolinea l’ A.U. - e a tale scopo procederò al più presto ad una ricognizione generale delle attività in essere, al fine di poter avanzare proposte e lanciare un segnale positivo e di fiducia.
In tal senso, offro la mia completa disponibilità all’intero personale accogliendo tutte le indicazioni utili che mi verranno date da ciascuno di Voi, al fine di operare in totale sinergia. Sono convinto – prosegue - infatti, che solo attraverso un adeguato gioco di squadra si possano affrontare e risolvere anche le situazioni più complicate.
Il mio augurio è, pertanto, quello che si possa lavorare tutti insieme per uno scopo comune: uscire definitivamente da questa fase delicata in cui versa l’ATAM. Insieme opereremo per un razionale utilizzo delle strutture esistenti e per il potenziamento e la diversificazione dei servizi sul mercato del trasporto pubblico locale, dalla mobilità integrata terrestre a quella marittima dello Stretto.
Comprendo il Vostro stato d’animo – aggiunge - tuttavia, proprio i periodi di “crisi” richiedono un maggiore impegno in termini di responsabilità, di fortezza (che è la virtù di chi sa resistere nelle situazioni avverse) e di speranza. Una speranza intesa non in senso “vago ed astratto”, ma come quell’atteggiamento spirituale ed umano per il quale, nel tempo, tanti Uomini hanno lottato per un futuro migliore, non solo per i propri figli ma per i figli e le figlie di tutti. Tutto ciò nella consapevolezza che l’ATAM è un bene comune ed un patrimonio della nostra collettività.
Rinnovo – conclude il prof. Gatto - quindi, un sincero saluto a tutta la Comunità aziendale, dal Direttore Generale, ai Responsabili dei Servizi, agli agenti che operano nell’esercizio, al personale di officina ed a quello amministrativo, con l’auspicio di una proficua collaborazione.”