Referendum sulla Giustizia: Eroi a Roma per il rush finale della raccolta firme

Reggio Calabria Attualità

“Insieme all’ex deputata dei Radicali Italiani Rita Bernardini, stiamo svolgendo a Roma, in un garage in Via di San Silverio n. 21, le ultime procedure di convalida firme per i referendum sulla Giustizia Giusta. - Afferma in una nota Antonio Eroi Presidente Consiglio Provinciale di Reggio Calabria -Il 30 Settembre scade il tempo per la raccolta firme e serve l’ultimo sforzo degli italiani affinchè si raggiunga il quorum.

Sosteniamo con tutto il nostro impegno i sei referendum perchè siamo convinti che la lotta per la legalità, la necessaria e dovuta uscita dalla flagranza dei massimi reati contro lo Stato di Diritto e i Diritti Umani ormai contestata da decenni alla nostra Repubblica, siano veri e propri obblighi e non semplici “doveri” di uno Stato. Serve un altro sforzo per raggiungere le 500 mila firme e avere uno Stato che possa essere finalmente accettato dalla Comunità internazionale e non combattuto e superato in quanto palesemente criminale.- Continua la nota - I referendum promossi dai Radicali sulla giustizia giusta ed i diritti civili e l’amnistia costituiscono l’unica via di uscita dalla flagranza criminale dello Stato rispetto alle condizioni di sovraffollamento delle carceri e all’eccessivo carico di processi destinati ad una generale prescrizione. Questa è un’opportunità che il nostro Paese non deve assolutamente perdere e consegnare in Cassazione i moduli con le 500 mila firme assicurerà agli italiani maggiori diritti e libertà.

Dopo questo impegno, parte un’altra sfida insieme all’Upi: abbiamo organizzato infatti un convegno a Roma sulla Carta delle autonomie europee sulla quale ho votato e relazionato lo scorso anno. La Carta pone tra i sui obiettivi quello di un rafforzamento dell’autonomia locale nei vari Paesi europei.- Conclude la nota - La difesa delle autonomie locali rappresenta un importante contributo all’edificazione di un’Europa fondata sui principi della democrazia e del decentramento del potere.”