Furto di energia, attività commerciali sospese nel Vibonese
Il Tribunale monocratico di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Fabio Regolo, ha convalidato gli arresti dei 3 imprenditori fermati ieri dai carabinieri per furto di energia elettrica, ma in attesa dell'inizio del processo, fissato per il 3 aprile prossimo, non ha disposto nei loro confronti alcuna misura restrittiva personale, ne' alcun obbligo di firma. Il giudice ha invece deciso per la sospensione, per il periodo di un mese, delle loro attività commerciali. Ritornano quindi in libertà Michele Barbieri, 41 anni, titolare del ristorante "Anema e Core" di Pizzo Calabro; Gianfranco Sabato, 52 anni, titolare dell'omonima pescheria di Pizzo; Carmelo Ciro, 58 anni, proprietario del ristorante "La Cambusa" di Vibo Marina. I tre, secondo l'accusa, avrebbero manomesso i contatori dell'Enel per rifornire illegalmente di energia elettrica i rispettivi locali. (AGI)