Sicurezza alimentare, Coldiretti: “Paura a tavola per il 71% degli italiani”
Sale al 71 per cento la percentuale di italiani in allarme nel 2013 per le alternazioni, le contraffazioni e le falsificazioni dei prodotti alimentari anche per effetto di una crisi che ha determinato un forte taglio alla spesa alimentare delle famiglie che cresce solo per i cibi low cost con minore garanzie di sicurezza. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l'operazione dei Nas dei carabinieri che ha portato al sequestro di 280 tonnellate di prodotti alimentari nel sud Italia sulla base dei dati Censis/Accredia.
L'operazione de carabinieri - sottolinea la Coldiretti - é particolarmente rilevante nel mezzogiorno dove si registra la maggiore incidenza delle spese familiari per l'alimentazione sul totale (25 per cento) rispetto alla media nazionale del 19 per cento. I rischi a tavola aumentano anche per effetto della crisi che ha favorito il commercio di prodotti alimentari low cost che - sottolinea la Coldiretti - spesso nascondono ricette modificate, l'uso di ingredienti di minore qualità o metodi di produzione alternativi. Nel solo primo trimestre del 2013 - conclude la Coldiretti - sono stati effettuati sequestri di prodotti alimentari per un valore di 112,6 milioni di euro secondo i dati del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas). (AGI)