Azimut360, puntare sulle eccellenze calabresi nella Sanità
“Mentre le strutture chiudono, gli scandali di malasanità investono la nostra regione, le classifiche nazionali sui servizi assistenziali vedono la Calabria agli ultimi posti e c'è chi anche si ostina a difendere l'operato del commissario ad acta alla sanità Scopelliti additando responsabilità alla struttura sub-commissariale, esiste anche una Calabria che lavora, che produce buona sanità ed eccellenze. – Lo si legge in un comunicato del Laboratorio Politico Azimut360
Pensiamo alla Cardiochirurgia pubblica di Catanzaro (loc. Germaneto), che si distingue per professionalità e merito, nonostante i continui tentativi della classe politica di depotenziarla e più volte a rischio trasferimento. Nei prossimi giorni infatti verrà menzionata al Congresso Europeo di Cardiochirurgia, l'EACTS di ViennEACTS, l'attività scientifica e clinica del prof. Renzulli, allontanato nei primi mesi dell'anno da direttore di reparto per volontà dei vertici dell'Azienda, a causa di una presunta inidoneità, respinta recentemente in sede giudiziaria. L'Università Magna Graecia, grazie alla sopra menzionata attività della Cardiochirurgia, sarà l'unica da Firenze in giù a presenziare a questo importante appuntamento europeo.
Sempre per la serie "una Calabria che fuori dai confini sa farsi valere più che in casa propria", - si legge ancora nella nota - si può citare anche il singolare caso dell'ospedale di Cosenza che, proprio assieme alla U.O. di Cardiochirurgia del Policlinico, ha partecipato con tanti elogi ad una importantissima conferenza mondiale a Venezia, il Biobridge 2013, per l'attività e gli studi condotti con l'utilizzo di dispositivi medici che favoriscono la rigenerazione tissutale. Infatti nella città di Cosenza, a seguito degli scandali legati al Centro Trasfusionale, la direzione del presidio ospedaliero ha deciso di sospendere l'attività ambulatoriale nella quale si utilizzavano questi dispositivi e che aveva raggiunto prenotazioni da record, tanto da essere menzionata ed elogiata proprio durante quella importante conferenza internazionale.
Per poter realmente risalire ed uscire dalla crisi che investe la nostra sanità, non si può che puntare sulle buone esperienze e le eccellenze della nostra terra.”