Progetto “Vita Morano”, il 12 ottobre la presentazione ufficiale
Una rete di otto defibrillatori semiautomatici vigilerà continuamente sulla popolazione locale a tutela della salute pubblica. Sabato 12 ottobre, alle ore 17, presso l'auditorium comunale (e non nella sala convegni del Chiostro di San Bernardino come riportato nelle precedenti comunicazioni), la presentazione ufficiale del progetto “Vita per Morano”, voluto e ideato dall’Infermiere Girolamo Angelini e dall’Amministrazione comunale, in particolare dall’Assessorato alla sanità guidato da Maurizio Iazzolino.
I dispositivi collocati in punti strategici della città, e comunque tali da coprire l’intero territorio moranese, consentono d’intervenire tempestivamente e spesso di salvare la vita a persone colpite da arresto cardiaco. Tre degli otto defibrillatori garantiscono la copertura temporale totale (h 24) e sono ubicati ognuno in punti diversi del borgo: Piazza Croce, Viale Gaetano Scorza e all’esterno della farmacia Donadio; tre sono in dotazione a Carabinieri, Guardia medica, Polizia municipale; dei rimanenti due, uno è dislocato presso il Capo sportivo e l’altro presso la Chiesa della Santa famiglia di Nazaret in contrada Cerasali.
Per un utilizzo appropriato dello strumento sono stati appositamente formati venti operatori ai quali è stata rilasciata specifica autorizzazione all’uso del presidio. Tuttavia, considerata la gravità delle situazioni e come l’ausilio del defibrillatore sia l’unico mezzo, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, per evitare il decesso della persona, chiunque può provare a intervenire. Compito peraltro facilitato dalla semplicità delle funzioni da compiere. Essendo a tecnologia semiautomatica, dopo aver applicato le placche al torace il defibrillatore esegue la diagnosi e suggerisce al soccorritore le manovre da attuare.
Il progetto, avviato nel mese di ottobre 2012, nasce per proteggere la salute dei cittadini. Nella consapevolezza che solo un intervento immediato, non oltre i fatidici cinque minuti dall’insorgere dell’evento può scongiurare il peggio. All’acquisto delle apparecchiature, della installazione protetta nonché dei costi connessi alla realizzazione dell’ambizioso programma hanno contribuito istituzioni, associazioni di volontariato, enti pubblici e privati, organizzazioni culturali.
Sull’argomento, in occasione del convegno di presentazione, relazioneranno: il sindaco di Morano, Francesco Di Leone, il presidente della Provincia Mario Oliverio, il direttore dell’Unità operativa di Cardiologia e Utic Giovanni Bisignani, il direttore dell’Unità operativa 118 Asp Cosenza Riccardo Borselli, il dott. Pino Maurelli, medico legale, l’assessore alla sanità presso il comune di Morano Maurizio Iazzolino.
“Un esempio assoluto di buone pratiche – afferma l’assessore Iazzolino. Che dimostra come anche in un piccolo centro del profondo sud si possano avviare e concretizzare progetti importanti, che mirano alla tutela della salute delle persone e quindi ad elevare la qualità della vita dei residenti e degli ospiti. Siamo soddisfatti per il momento del risultato conseguito, ma è chiaro che non ci fermiamo qui. Sentiamo forte il desiderio di ampliare notevolmente la platea di cittadini formati e pronti ad intervenire. Per questo ci impegneremo, per questo lavoreremo”.