Italcementi, incontro al Ministero: le due strade per la riconversione

Vibo Valentia Attualità

Per riconvertire l'Italcementi di Vibo Marina verranno percorse due strade parallele consentendo così di salvaguardare i posti di lavoro a rischio. La Regione Calabria ed il comune di Vibo dovranno trovare, dunque, un accordo per trasformare lo stabilimento in un impianto per la lavorazione del vetro mentre la stessa Regione si è espressa contrariamente alla eventualità di realizzare un impianto che bruci il combustibile solido secondario nel cementificio in quanto – sostiene Scopelliti - non vi sarebbero al momenti soci di maggioranza per un progetto simile. Nel caso in cui però dovessero trovarsi tali soci il presidente della Regione Calabria sarebbe disponibile a valutare l'idea di modificare il Piano dei rifiuti calabresi per far nascere un impianto di trattamento del Css a Vibo Marina.

Queste le decisione assunte oggi, nel corso di una apposita riunione, dal Ministero dello Sviluppo Economico: l’incontro, voluto dal sottosegretario Claudio De Vincenti ha visto la presenza del presidente della Giunta regionale calabrese, dell'assessore al Lavoro Nazzareno Salerno, del sindaco di Vibo Valentia, Nicola D'Agostino e delle rappresentanze sindacali. Fra un mese, nuovo appuntamento al Ministero per decidere qualle delle due strade intraprendere: la lavorazione del vetro o il trattamento del css.

I COMMENTI. GIAMBORINO INSODDISFATTO, C'È CHE GIOCA A RIMPALLO

Intanto il consigliere regionale Pietro Giamborino, in una nota, definisce “inconcepibile quanto avvenuto durante la vertenza ministeriale di oggi sull'Italcementi di Vibo Marina. il Sindaco D'Agostino e il Presidente Scopelliti stanno giocando a rimpallo sulla pelle dei lavoratori che ad oggi, dopo ore di discussione, non hanno idea del loro destino". "Il Sindaco - prosegue il consigliere regionale, che era presente all'incontro presso il tavolo romano - presenta un deliberato del consiglio comunale di fatto viziato perché non tiene conto della possibilità di riconvertire il sito per il trattamento dei rifiuti in quanto a suo dire non presente nel piano regionale dei rifiuti. A sua volta, il presidente Scopelliti si dice disponibile a delle modifiche, ma aspetta che a chiedere tali modifiche sia proprio il Consiglio Comunale. Il circuito è andato in corto. Manca la volontà politica di prevedere la riconversione del sito se non in un impianto per lo smaltimento e la produzione del vetro che piace tanto al sindaco ma non all'azienda che dovrebbe mettere il capitale”.

COMMENTI. SCOPELLITI: SOLUZIONE CONDIVISA O NON SI VA DA NESSUNA PARTE

"Sin quando al tavolo ministeriale non sarà presentata una soluzione condivisa che tenga delle richieste legittime del territorio ed anche della disponibilità di Italcementi, non si andrà da nessuna parte. Ritengo sia utile avere momenti di confronto al Ministero, ma è indispensabile avere una proposta unitaria e definita per avviare il rilancio dell'area. Come Regione abbiano sempre avuto le idee molto chiare, ma è il territorio che deve essere arbitro del proprio destino. Sicuramente, in qualsiasi caso, la Regione sarà sempre al fianco dei lavoratori". Questo quanto dichiarato a fine riunione dal Governatore della Calabria