Piazza del Nava, il Ministero risponde alla lettera di Scopelliti e sospende il bando
L’intervento del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti in merito alla vicenda relativa ai lavori che interessano piazza De Nava, in particolare nella parte antistante il Museo di Reggio Calabria, e le rassicurazioni del Governatore della Calabria alle associazione cittadine nel corso di un incontro avvenuto nei giorni scorsi a palazzo Campanella hanno avuto effetto. Scopelliti, in quella occasione – si legge in una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - rese noto ai rappresentanti dei numerosi organismi che affollavano l’aula “Levato” di aver inviato una lettera al Ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia e al Ministro per i Beni culturali Massimo Bray in cui segnalava che l’efficacia dell’intervento di sistemazione dell’area di Piazza De Nava, che prevede un investimento di 10,5 milioni di euro, rischiava di essere fortemente compromessa qualora non si provvedesse, con immediatezza, ad un esame dettagliato delle criticità più volte rappresentate. Al termine di quell’incontro, al quale prese parte anche il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria Francesco Prosperetti, il Presidente Scopelliti si disse convinto che l’esercizio delle funzioni delle istituzioni avrebbe prodotto effetti maggiori rispetto a manifestazioni di piazza sterili ed improduttive ed emerse ampia convergenza tra le parti affinché potessero essere adottate, in tempi brevi, le modifiche all’elaborazione progettuale.
E’ di queste ore, infatti, la lettera del Segretario Generale del Ministero dei Beni e delle attività Culturali, organismo intermedio del Poin, architetto Antonia Recchia, indirizzata al Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria Francesco Prosperetti e per conoscenza ai due Ministri Bray e Trigilia ed allo stesso Scopelliti, in cui evidenzia che è “pervenuta allo scrivente da parte della segreteria del Ministro Bray la nota in cui il Presidente della Regione evidenzia le criticità connesse alla realizzazione del progetto in oggetto. Tali criticità – si legge ancora nella missiva – essendo ben note anche in precedenza, Le erano state evidenziate per le vie brevi. Nonostante le assicurazioni ricevute verbalmente dalla S.V. occorre purtroppo rilevare come la situazione non sia affatto normalizzata” Nella lettera Recchia fa riferimento alla nota inviata dal Presidente Scopelliti ai due Ministri in cui evidenziava che “l’efficacia del progetto sarà fortemente compromessa, provocando un effetto negativo non solo per la città di Reggio Calabria ma anche per la Regione qualora non si provveda con immediatezza abbastanza prima del termine ultimo fissato per la ricezione delle offerte, a un esame dettagliato delle criticità più volte rappresentante. Solo l’eliminazione delle criticità coerentemente inserite nella soluzione progettuale posta a base di gara, costituirà garanzia per la funzionalità complessa dell’opera, consentendo di ritenere utile il finanziamento”. Nella parte finale il Segretario Generale dell’organismo intermedio Antonio Recchia invita Prosperetti “a sospendere immediatamente la gara bandita”.
“Sulla scorta della lettera inviata ai Ministri, raccogliendo le istanze della città, il Ministero competente ha bloccato il bando – ha dichiarato il Presidente Scopelliti. Questo dimostra quanto peso possano avere le istituzioni che esercitano pienamente le proprie funzioni, anziché urlare e invocare manifestazioni di piazza che a volte restano chiuse in un ambito ristretto e diventano pertanto sterili. Abbiamo pertanto ottenuto uno straordinario risultato frutto di confronto e coinvolgimento con la città e le associazioni”.