Politica: finisce nel caos il congresso provinciale del PD di Cosenza
"Finisce nel caos il congresso provinciale del PD di Cosenza al quale partecipa una sola parte, quella del cuperliano Luigi Guglielmelli. Dopo una miriade di contestazioni e notevoli irregolarità, tutte puntualmente esposte e denunciate agli organi di garanzia, si registrano sul finire, nuovi ed eclatanti casi di violazione dei regolamenti". È quanto afferma, in una nota, l'Area Renzi di Cosenza, che schierava l'ex deputato Franco Laratta, candidato alla segretaria provinciale del partito, ritiratosi dalla competizione in polemica con la gestione della fase precongressuale. "A Rossano, città circa di 50.000 abitanti, è stata inventata e praticata la formula del "congresso a sorpresa". Tenendo fuori circa 190 iscritti al PD già dal 2012, ieri sera un'ottantina di persone hanno inscenato la farsa del congresso cittadino per eleggere un segretario illegittimo! Gli esclusi hanno regolarmente inoltrato ricorso alle commissioni di garanzia. – Continua la nota - Ricorso anche da parte di un gruppo di iscritti al PD di Acri, cittadina di poco più di 20 mila abitanti, che segnala forti irregolarità nella gestione del congresso locale. Mentre a Santa Sofia d'Epiro, piccolo comune arbreshe è scoppiata una rissa tra amministratori e iscritti, con la conseguente e amarissima lettera di dimissioni della giovane segretaria, l'avvocato Iolanda Miracco, molto apprezzata fra i giovani del posto, ora profondamente delusi. Nel frattempo, nonostante la rinuncia a proseguire il congresso da parte dell'Area Renzi, con le conseguenti dimissioni del candidato alla segreteria, Franco Laratta, il congresso è andato avanti fino ad oggi, facendo registrare in più circoli un vero e proprio flop di votanti. – Conclude la nota - Ma da diverse realtà viene segnalata l'assoluta mancanza di controlli nelle operazioni di voto".