Tentata estorsione a Catanzaro, una condanna e un’assoluzione
Si è concluso con una condanna e un'assoluzione il processo a carico, rispettivamente, dei catanzaresi Cosimo Berlingieri e Domenico Berlingieri, accusati di tentata estorsione con il metodo del cosiddetto "cavallo di ritorno". Il giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro, Abigail Mellace, al termine dei giudizi abbreviati ha inflitto a Cosimo Berlingieri - difeso da Maria Aiello - un anno e tre mesi di reclusione, mentre ha assolto per non aver commesso il fatto Domenico Berlingieri - difeso da Federico Sapia. I fatti contestati risalgono al 19 aprile del 2006 quando, secondo l'ipotesi d'accusa, i due imputati avrebbero tentato di costringere la vittima di un furto d'auto a pagare 500 euro per ottenere la restituzione del mezzo. La vittima e i presunti estortori si erano incontrati a Catanzaro Lido, dove Domenico e Cosimo Berlingeri avrebbero millantato a fini intimidatori di avere amicizie nel Vibonese con le famiglie Mancuso e Lo Bianco. (AGI)