Ragazzi segregati: interrogate dal Gip donne arrestate
Sono state interrogate questa mattina dal gip del Tribunale di Palmi, nel Reggino, le tre donne rom arrestate dai carabinieri a Gioia Tauro, mercoledì scorso. Giovanna Bevilacqua, Romina Bevilacqua e Fiorina Amato sono accusate di avere segregato e maltrattato i sei fratelli rom rinvenuti rinchiusi in una stanza di un appartamento del ghetto di via Ciambra, nella città del porto. Secondo quanto appreso le donne avrebbero risposto alle domande del gip De Gregorio respingendo le accuse.
Nella giornata di domani, il giudice per le indagini preliminari decidera' se convalidare il fermo emesso dalla procura di Palmi e emettere l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, lasciando quindi in cella le tre donne. I sei ragazzi, di eta' compresa dai 5 ai 22 anni, sono figli di Giovanna Bevilacqua, mentre Romina Bevilacqua e' la nonna e la Amato la zia. Nella giornata di ieri, il pm della procura dei minori di Reggio Calabria, Francesca Stilla, ha annunciato che presto avanzerà richiesta di decadenza della potestà genitoriale nei confronti della madre e subito dopo rendere adottabili i 4 bambini minori. (AGI)